Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] di domanda, come invece fecero i neoclassici (William S. Jevons, Menger, Marshall) elaborando una completa p. 116).
E per il prezzo d’offerta? Gli economisti classici (da Adam Smith a John S. Mill) l’avevano ricondotto all’onere di lavoro richiesto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] come economista si mosse sempre all’interno della grande tradizione che da Adam Smith passa per John S. Mill, Alfred Marshall, Arthur C. Caffè dedica una commemorazione che l’accomuna a William Robertson nel far penetrare i giovani studiosi nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] uno studio a tappeto dell’economia politica borghese, spaziando da Adam Smith a David Ricardo ad Alfred Marshall ai marginalisti della ideali; nel turbinoso dopoguerra fa propri i precetti di William Smart sulla «gioia nel lavoro»; in polemica con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] a un investimento terriero di pari valore verranno esposte da William Petty nel 1662 nel suo A treatise of taxes and . 33-56.
G. Gualerni, L’altra economia e l’interpretazione di Adam Smith, Milano 2001, passim.
G. Ceccarelli, Il gioco e il peccato ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] combattuta perché crea disoccupazione all'interno. Nel 1662 William Petty afferma che è meglio bruciare i prodotti del 1896.
Mazzei, I., Politica economica internazionale inglese prima di Adamo Smith, Milano 1924.
Mill, J.S., Principles of political ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] economico. In questa prospettiva, Napoleoni considera i contributi di Adam Smith e Ricardo come tappe di un percorso che prospettiva, le teorie dell’astensione dal consumo (Nassau William Senior) e dell’appropriazione esclusiva del prodotto netto da ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] (a cura di A. Francis, J. Turk e P. William), London 1983, pp. 103-116.
Gouldner, A. G., Patterns nature and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of Adam Smith (ed. critica a cura di R. H. Campbell, A. S. Skinner e ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] legge - la Gran Bretagna è pur sempre la patria di Adam Smith! - ma non vengono impediti. Prevale in definitiva il questa industria e prevalere nella competizione internazionale. È inglese William Perkin, che nel 1856 inventa il primo colorante ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] del Settecento: il capitalismo industriale. Nel 1776 Adam Smith pubblica l'Indagine sulla natura e le cause generale è stato indubbiamente William McDougall (v., 1908), che peraltro si ispirava largamente a William James, a rendere popolare ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] e nelle manifatture artigiane
La divisione del lavoro studiata da Adam Smith (v., 1776; tr. it., p. 10), sono non omogenei. La fabbricazione di orologi, resa celebre da William Petty, può essere assunta come esempio di manifattura 'eterogenea' ( ...
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