Storico (Londra 1551 - Chislehurst, Kent, 1623); studente a Oxford, nel 1571 tornò a Londra, dedicandosi agli studî dell'antichità. Viaggiò per l'Inghilterra, raccogliendo materiale per la sua opera storico-geografica, [...] Britannia (1586), che ebbe numerose edizioni in latino e fu poi tradotta in inglese (1610). Insegnante nella scuola di Westminster (1575), ne divenne poi (1593) direttore, ma la lasciò nel 1597, essendo ...
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Ingegnere e fisico (Woolwich 1812 - High Combe, Old Charlton, Kent, 1902), fu consulente e direttore di società industriali e vice presidente della Royal Society. Progettò e costruì la stazione di Saint [...] Pancras a Londra e ideò il tipo di rotaia che porta il suo nome ...
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Economista e filosofo (Liverpool 1835 - Galley Hill, Kent, 1882). Pienamente aderente all'etica utilitaristica, il suo pensiero esercitò profondi influssi, soprattutto in Inghilterra. La sua teoria economica, [...] imperniata sul concetto del grado finale di utilità - il principio dell'utilità marginale decrescente della scuola austriaca, al quale, peraltro, J. arrivò indipendentemente - rappresenta uno spostamento ...
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Romanziere e commediografo inglese (Parigi 1874 - Cap Ferrat, Costa Azzurra, 1965). Rimasto orfano all'età di dieci anni, trascorse un'infanzia infelice nel Kent, presso uno zio sacerdote. Di questo periodo [...] parla in quello che è tuttora ritenuto il migliore dei suoi romanzi, Of human bondage (1915). Fu poi all'università di Heidelberg e nel 1897, per volontà dello zio, si laureò in medicina a Londra. L'esperienza ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] eleggere vescovo di Winchester (1447). In occasione della rivolta dei piccoli proprietarî del Kent capeggiati da Jack Cade, che, dopo aver sconfitto l'esercito reale, erano entrati in Londra (1450) chiedendo la riduzione delle tasse, W. fu delegato, ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Exeter 1342 circa - Maidstone, Kent, 1396), vescovo di Hereford (1370), di Londra (1375) e arcivescovo di Canterbury (1381). Si oppose a Giovanni di Gaunt; nel "buon parlamento" [...] del 1376 si alleò contro la corte con il principe di Galles. La morte di questi portò allo scioglimento del parlamento e al trionfo di Giovanni di Gaunt, che, alleatosi con i lollardi, abolì le riforme ...
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Prelato (m. 1340), arcivescovo di York dal 1316. Tesoriere d'Inghilterra (1325-27), officiò al matrimonio di Edoardo III (1328) con Filippa di Hainaut. In seguito, per quanto sembri certa la sua partecipazione [...] al complotto del conte di Kent (1329), non mancò di avere altri incarichi ufficiali. n Non va confuso con l'omonimo cancelliere di York (m. 1528), autore di un Sermo exhortatorius (1494). ...
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Teologo anglicano (Exeter 1881 - Westgate, Kent, 1944); arcivescovo di York (1929), poi di Canterbury (1942), affrontò i problemi dell'impegno sociale del cristianesimo, delle missioni nel mondo moderno [...] e dell'unione delle chiese. Tra i suoi scritti: Mens creatrix (1917); Christian faith and life (1931); Christianity and social order (1942); The church looks forward (1944) ...
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Matematico (Londra 1852 - West Wickham, Kent, 1927); prof. al Collegio navale di Greenwich. Studioso di questioni di analisi e teoria delle probabilità, è soprattutto noto per le sue ricerche nella teoria [...] dei gruppi finiti. In quest'ultimo campo ha lasciato il classico trattato: Theory of groups of finite order (1911) ...
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Ingegnere e viaggiatore (Wittersham, Kent, 1807 - Sarwar, India, 1848). Compì un viaggio nel Sudafrica (1836-37), che descrisse in Wild sports in South Africa (1841); fu poi nello Scioa, penetrando fino [...] ad Ancober (1841-43), viaggio narrato in The highlands of Ethiopia (1844) ...
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