Kurosawa, Akira
Marco Pistoia
Il regista dei samurai
Kurosawa è stato il più famoso e celebrato tra i registi giapponesi del Novecento, grazie anche alla sua predilezione per le storie ambientate nel [...] raccontando storie di ambientazione giapponese, ma ricche di riferimenti alla cultura occidentale, con precisi riferimenti alle opere di WilliamShakespeare: se infatti Re Lear è la fonte di Ran, Macbeth in precedenza aveva già ispirato un altro film ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] il rapporto tra teatro e cinema ‒ con saggi come Naš sovremennik Vil′jam Šekspir (1962, Il nostro contemporaneo WilliamShakespeare), Glubokij ekran (1971, Lo schermo profondo) e Prostranstvo tragedii (1973, Lo spazio della tragedia). Negli anni ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Amalia Bettini
Nacque a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 giugno 1495, da Girolamo di Leonardo e Dianora di Piero Gualterotti. Appartenente a una ricca [...] Friskiball", della commedia Life and death of Thomas Cromwell, pubblicata a Londra nel 1602 e attribuita a WilliamShakespeare per la sigla "W. S." riportata nel frontespizio.
Queste narrazioni letterarie, se hanno conferito sicuramente un colore ...
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Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] a Mosca per insegnare armonia al Conservatorio. Lì incontrò Balakirev che gli suggerì di ispirarsi al Romeo e Giulietta di WilliamShakespeare per un lavoro sinfonico. Nacque così la nota ouverture-fantasia Romeo e Giulietta (1869), un breve pezzo di ...
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Everett, Rupert
Leopoldo Fabiani
Attore cinematografico inglese, nato a Norfolk il 29 maggio 1959. Particolarmente apprezzato, agli esordi, per le sue interpretazioni di personaggi ribelli e problematici [...] in love (1998) di John Madden, nel ruolo di Christopher Marlowe, e nel 1999, oltre a impersonare Oberon in WilliamShakespeare's a midsummer night's dream (Sogno di una notte di mezza estate) di Michael Hoffman, aveva prestato il suo volto ...
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Attore (Londra 1786 - ivi 1861); figlio dell'attore tragico dello stesso nome (1725 - 1795), recitò nei principali teatri londinesi; tra il 1850 e il 1853 fu direttore dello Strand Theatre e dell'Olympic [...] Theatre; nel 1855 lasciò le scene. Fu applaudito interprete di Shakespeare e di R. B. Sheridan, negli ultimi anni insuperabile nelle parti di vecchio gentiluomo; attori furono anche i figli William (1825-1908), Henry (1826-1860) e la figlia di questo ...
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Hurt, William
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Washington il 20 marzo 1950. Dopo gli studi alla Tufts University di Medford nel Massachusetts e alla Juilliard School di New [...] York's Civic Repertory Company, spaziando prevalentemente da Shakespeare a O'Neill. Ha esordito nel cinema con , in One true thing (1998; La voce dell'amore) di C. Franklin.
bibliografia
T. Goldstein, William Hurt: the man, the actor, New York 1987. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] per S. Storace, Gli equivoci (dalla Comedy of Errors di Shakespeare), tutte opere presentate nel 1786 a Vienna. Ma soprattutto - e teatrale inglese (carattere poco trattabile dell'impresario William Taylor, estrosità di prime attrici come Brigida ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] mostra «The art of assemblage», organizzata in autunno da William C. Seitz al Moma di New York. In quell’occasione rivisitazione in chiave satirica dell’Amleto 'il lunatico' di Shakespeare, scritto da Guido Almansi con la regia di Massimo Monaco ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] che contiene la trama del Mercante di Venezia di Shakespeare e perciò ne è concordemente considerata la fonte. La Rinascimento inglese è attestata anche dal Palace of pleasure di William Painter (London 1566-67), nel quale sono tradotte le novelle ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
shakespeariano
〈šekspiri̯àno〉 agg. [adattam. dell’ingl. shak(e)spearian]. – Relativo al poeta e drammaturgo ingl. William Shakespeare 〈šèikspië〉 (1564-1616), alla sua opera e al suo stile: il teatro sh., i drammi sh.; bibliografia, critica...