CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] che precedette la stampa dell'Architettura greca (Bendinelli, p. 234), e si inserisce nella tradizione della storiografia contemporanea di J.J. Winckelmann, di L. Cicognara, di J.B. Séroux d'Agincourt e di A. Hirt. Non è quindi un caso che il C ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] concorso a soli 34 anni. La sua prolusione al corso di archeologia svolta nella nuova sede (L'archeologia dai Greci a Winckelmann e a noi [compiti e metodi],in Nuova Antologia, 1º febbr. 1913, pp. 499-512) costituisce uno dei rari scritti dedicati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] dallo storico dell’arte inglese Kenneth Clark, quando vogliono autorappresentarsi in immagini artistiche. Nella visione idealizzante di Winckelmann, il nudo è per i Greci un mezzo per trascendere il contingente e svincolare la figura umana dal ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] , conosciuto nel febbraio del 1769. Studioso di arte, archeologia e storia, dopo la morte di Johann Joachim Winckelmann (1768) Reiffenstein era diventato punto di riferimento e guida per tutti i nobili viaggiatori provenienti dall'Europa del ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] Kunstsammlungen), ritrovate intorno al 1713 a Portici.
L’esecuzione delle copie, oggi disperse, è ricordata da J.J. Winckelmann, che nei Pensieri sull’imitazione dell’arte greca tesse un elogio del Mattielli. Altre opere in terracotta del M ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] , lettere ed arti, fondata e diretta a Napoli da F. Trinchera nel 1871. Legato al misticismo estetico (Winckelmann, Fr. Schlegel), egli privilegiava l'arte classica greca e, romanticamente, illustrava monumenti provenienti dall'area archeologica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] -emotiva dilata gli orizzonti della ricerca archeologica: la scoperta di Ercolano e Pompei, gli studi di Johann Joachim Winckelmann e la rinascita del mito della Grecia, la nuova ideologia dell’antico come paradiso perduto e ritrovato generano una ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] .), dagli atti delle donazioni fatte dai lama ai missionari, e da lunghi stralci dei citati codici del 1721. J.J. Winckelmann, incaricato dal maestro dei Sacri Palazzi di valutare l'opera per l'approvazione, la definì "opus arduum, et a nemine umquam ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] il serpe divino (A. Alföldi, Die Kontorniaten, Tav. 3, 1 e passim). L'interpretazione, molto considerata, di J. J. Winckelmann che voleva vedervi Peleo e Teti, è un passo indietro rispetto alla precedente. Effettivamente, la somiglianza formale della ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] storia dell'arte antica (dalle origini ad un periodo di massima fioritura, alla decadenza), che era stata di Johann Joachim Winckelmann (Bianchi Bandinelli, 1937, p. 493).
Nel 1938 il D. pubblicava a Parigi Le problème étrusque, con il quale ribadiva ...
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