Scultore inglese. Nato il 22 dicembre 1735, morì il 2 febbraio 1805. All'età di 15 anni lavorava il giorno come apprendista presso un intagliatore di ornato, e la notte si esercitava nello studio dello [...] , della quale divenne membro nel 1785. Nonostante il suo non comune talento, seguì troppo entusiasticamente le idee di Winckelmann e il Neoellenismo, e alcuni dei suoi monumenti riuscirono per questo opera infelice; né ebbe miglior successo qualche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del XVIII secolo è caratterizzata dalla compresenza di indirizzi [...] con i principi del funzionalismo indicati da Cordemoy, Lodoli e Laugier, ma anche con la componente idealistica di Winckelmann e Mengs, gli scritti di Francesco Milizia sintetizzano le principali dottrine del neoclassicismo europeo. Nei Princìpi d ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] 3.000).
Spesso era a Roma nella cerchia del Cardinal Albani. 1765. Il re di Prussia comprò il museo di Von Stosch (Winckelmann, Opere, p. 158), e fino a pochi anni fa fu tesoro dell'Altes Museum di Berlino.
Bibl.: Altre collezioni sono ricordate nel ...
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ZOPYROS (Zopyrus)
P. Moreno
Toreuta greco vissuto nel I sec. a. C.
È ricordato da Plinio tra i cesellatori del tempo di Pompeo, autore di due coppe sulle quali erano rappresentati i giudici dell'Areopago [...] pittorico della fine del V sec. a. C., si può probabilmente dedurre dalla coppa d'argento di Palazzo Corsini, rinvenuta dal Winckelmann nel 1759 al porto di Anzio e avvicinata da G. Hafner all'opera di Z.: vi è rappresentata Atena nell'atto di ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] nel Museo Nazionale, ove si trova tuttora (B. Croce, in Napoli Nobilissima, i, 1892, p. 39). Già ritenuto un originale greco (Winckelmann) fu presto riconosciuto come la copia di età antonina, e destinata ai bagni di Caracalla (211-217 d. C.), di una ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] pierres gravées... del 1760 e i Monumenti antichi inediti del 1767). Inoltre, se ben nota è l'insofferenza di Winckelmann per la cultura antiquaria, in particolare per talune insufficienze di fronte al progredire del mondo e della cultura, tuttavia ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] 1797, si dedicò allo studio dell'antico e delle opere di A. Canova, approfondendo anche le teorie di J. J. Winckelmann e A. C. Quatremère de Quincy; dal 1811 insegnò scultura all'Accademia di San Luca, esercitando una profonda influenza sui giovani ...
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Nato di famiglia veronese a Bologna nel 1717, laureato in medicina, fu chiamato nel 1744 alla corte del principe vescovo d'Augusta, ove restò sei anni. Memore della patria, negli anni 1748-49 pubblicò [...] Bianconi collaborò all'Antologia, fondò le Effemeridi letterarie, e attese assiduamente a studî letterarî e archeologici, educando il Winckelmann alla critica dell'arte antica. Morì a Perugia nel 1781.
Il Bianconi coltivò la poesia, ma fu soprattutto ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] Infatti nelle vite le notizie sull'uomo troppo s'intrecciavano con la valutazione sull'arte. Ma che cosa è per il Winckelmann l'arte superatrice dell'individuo empirico? È una forma astratta, che vive e si sviluppa per necessità fisica, concepita con ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] Volpato, D. R. collezionista e studioso di Petrarca, in Studi petrarcheschi, n. s, XXI (2008), pp. 185-216; Id., Petrarca, Winckelmann, Trieste e la patria del Friuli. La biblioteca di D. R., Udine 2010; Id., Trieste e il noviziato bibliografico del ...
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