Goethe, Johann Wolfgang
Poeta e scrittore (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832).
La filosofia della natura
Pur dimostrandosi restio a scendere apertamente in campo filosofico, la sua attenzione [...] goethiana di visione un punto di riferimento essenziale, né bisogna dimenticare l’influenza che egli ha avuto su Wittgenstein. Infine, un filosofo della statura di Cassirer ha scorto, nella sua riformulazione del kantismo, un punto di riferimento ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] ’università di V., dirigeva la lettura e il commento del Tractatus logico-philosophicus (1922) di L. Wittgenstein, dal quale principalmente i neopositivisti dedussero l’impostazione logico-sintattica dell’analisi critica del valore conoscitivo delle ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] . Il filosofo M. Weitz ha proposto che si possa usare per la definizione di arte la stessa elasticità che L. Wittgenstein aveva ipotizzato per la definizione di gioco: un ombrello che riunisce una famiglia di elementi molto diversi tra loro e che ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] umane. La ‛bibbia del primitivo', The golden bough di Frazer, è sul tavolo di Freud, di Jung, di Wittgenstein. La nuova ‛griglia', come diranno gli strutturalisti, serve a raccogliere evidenze di assetti matriarcali, iniziazioni, regole dello scambio ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] belliniano andato perduto (che Heinemann, 1962, p. 12, leggeva in relazione alla Madonna, di scuola, già in collezione Wittgenstein) Rondinelli si servì, con un respiro più largo e quasi cimesco, in una tavola sciupatissima oggi a palazzo Barberini a ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] scienziati di un ordine unico e necessario del mondo che «può esprimersi nella semplice, logica certezza di Parmenide e Wittgenstein: quel che accade è pensabile» (p. 1). Richiamandosi a Émile Meyerson, Santillana scorgeva nella nozione di ‘unità’ il ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] , evangelisti, profeti, ianti e dottori della Chiesa,lunetta superiore dei polittico Mengolini citato, già nella raccolta Wittgenstein di Vienna,oraprobabilmente in una raccolta privata di Graz. S. Giovanni Battista e S. Maria Maddalena,laterali ...
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volonta
volontà
La facoltà del volere; potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati, o, più genericamente, disposizione a fare qualche [...] ), se non direttamente derubricata a questione psicologica (in partic. nel neopositivismo), sulla scorta della puntuale indicazione di Wittgenstein: «Del volere quale portatore dell’etico non può parlarsi. E la v. quale fenomeno interessa solo la ...
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Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] nuovo. Secondo quanto afferma lo stesso Garfinkel, usando un'espressione che avrebbe potuto essere sottoscritta da Wittgenstein (il quale, in un contesto filosofico, ha anticipato completamente la problematica etnometodologica su questo punto), una ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] un apparente paradosso: l'io non esiste - è stata autorevolmente ripresa nel Novecento (per es. da B. Russell e L. Wittgenstein) ed è tuttora viva nel dibattito contemporaneo sull'i. p., la natura dell'io, della coscienza e della soggettività (un ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...