DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] Dorotea e la principessa Elisabetta Farnese giovinetta, due anni dopo a Milano eseguì il ritratto di Elisabetta Cristina di Wolfenbüttel (Ratti, p. 151) e a Milano ritornò successivamente più volte. Nel 1709 ritrasse il principe Antonio Farnese e già ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] II era impegnato nella riorganizzazione del Regno di Sicilia, B., insieme con lo scalco imperiale Gunzelin di Wolfenbüttel, tentò di propria iniziativa di impadronirsi un'altra volta del ducato, provocando la disapprovazione dell'imperatore, in ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] Gebirgsförster (1806). Scrisse pure commedie, Hippolyt u. Roswida (1803), Schauspiele (1804) e romanzi, Die Prinzessin von Wolfenbüttel (1804), Giulio degli Obizzi (1805), e tradusse le commedie di Molière (Zurigo 1805-06). Invano il Bonstetten ...
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Carlo Giuseppe Francesco, nacque il 1° ottobre 1685 da Leopoldo I d'Asburgo e dalla sua terza moglie Eleonora del Palatinato: ultimo discendente maschio di Carlo V. Acclamato a Vienna re di Spagna il 12 [...] diventata il perno dei dominî asburgici. Non pare abbia avuto grande influenza l'imperatrice Elisabetta di Brunswick-Wolfenbuttel-Luneburg, tanto elogiata dai contemporanei, né l'amica e forse moglie morganatica dell'imperatore, principessa di ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] nel Baden-Württemberg, del terzo quarto del sec. 11°, e, più tardi ancora, nel portale di Conques, nell'Evangeliario di Wolfenbüttel e nei mosaici del battistero di S. Giovanni a Firenze, intorno al 1270. S. Pietro, munito delle chiavi del regno ...
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OROLOGIO, Alessandro
Franco Colussi
OROLOGIO (de Aurava), Alessandro. – Discendente da una dinastia di fabbri e costruttori di orologi da torre attivi in diversi centri del Friuli, nacque il 14 gennaio [...] comprare un buon numero di strumenti musicali. Lasciata Kassel, entrò al servizio del duca Enrico Giulio di Brunswick-Wolfenbüttel (destinatario nel 1596 di una sua raccolta di canzonette intavolate per liuto, compilata da Sagabria). La sua presenza ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] bando (A. Morselli, ibid., teatro S. Cassiano, 4 dic. 1682); L'Ermione riacquistata (Die wiedergefundene Hermione, A. Aureli, Wolfenbüttel, 11 febbr. 1686); L'ingresso alla gioventù di Claudio Nerone (G.B. Neri, Modena, teatro Fontanelli, 4 nov. 1692 ...
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FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] composizione della carta.
Le carte del F. sono conservate da diversi enti, fra i quali la Herzog August Bibliothek di Wolfenbüttel (dove si trova la carta nautica del 1497, delineata a mano su pergamena, di cui potrebbe essere una copia l'esemplare ...
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Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] Alberto arcivescovo di Magdeburgo, mentre l'autorità imperiale sulla Tuscia fu affidata a un laico, Gunzelin di Wolfenbüttel. A questa divisione dell'ufficio di legato fecero seguito ulteriori segmentazioni nello spazio e nel tempo: l'arcivescovo ...
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PALINSESTO
Seymour de Ricci
. La parola palinsesto, dal greco παλίμψηστος "raschiato di nuovo", è quella (del resto meno esatta del vocabolo lat. re-scriptus) con la quale Plutarco indica un manoscritto [...] sono oggi dispersi fra le biblioteche universitarie di Torino, Napoli, l'Ambrosiana, la Vaticana, e quella di Wolfenbüttel.
Bibl.: Sulla bibliografia dei palinsesti esiste il solo catalogo dei principali palinsesti latini, a cura di E. Châtelain ...
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