Poeta tedesco (Naumburg 1635 - Wolfenbüttel 1699). Studiò a Pforta (1649-54), poi filosofia e diritto all'università di Jena. Dal 1669 fu al servizio dell'arciduca Rodolfo Augusto, che lo nominò advocatus [...] ordinarius presso il tribunale di stanza a Wolfenbüttel. Disdegnò come poeta ogni contatto con espressioni popolareggianti, nello spirito di una poetica rigorosa ed esclusiva. Di lui si ricordano il diario poetico Nützliche Erinnerungen wegen der ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Einbeck, Hannover, 1612 - Wolfenbüttel 1676). Fu precettore alla corte di Brunswick e quindi (1646) consigliere concistoriale per lo stesso principe a Wolfenbüttel. Animatore della Fruchtbringende [...] Gesellschaft, fece studî rimasti basilari nella storia della lingua e della poetica in Germania, quali Teutsche Sprachkunst (1641), Der Teutschen Sprach Einleitung (1643), Teutsche Vers- oder Reim-Kunst ...
Leggi Tutto
Autore della raccolta di favole di Esopo detta di Wolfenbüttel, risalente al 1370. È scritta in medio basso-tedesco. Gli fu attribuita anche un'altra elaborazione, detta Esopo di Magdeburgo, dimostratasi [...] poi di altro autore posteriore ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Augusta 1904 - Staufen, Brisgovia, 1974). Segretario (1936-38) di G. Hauptmann, quindi (1950-68) direttore della biblioteca Herzog-August di Wolfenbüttel, è noto soprattutto per i suoi [...] libri di viaggio, legati in particolare al mondo classico: Griechenland (1942); Zeltbuch von Tumilad (1949); Die Stundentrommel vom heiligen Berg Athos (1956); Die Lerchenschule (1964) Aufstand der Dinge. ...
Leggi Tutto
Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] interruzioni, trascorse gli ultimi undici anni della sua vita come bibliotecario alla corte del duca Ferdinando di Wolfenbüttel. ▭ Massimo esponente dell'Illuminismo in Germania, ha lasciato prove scarse, anche se non insignificanti, nel campo della ...
Leggi Tutto
ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] Gebirgsförster (1806). Scrisse pure commedie, Hippolyt u. Roswida (1803), Schauspiele (1804) e romanzi, Die Prinzessin von Wolfenbüttel (1804), Giulio degli Obizzi (1805), e tradusse le commedie di Molière (Zurigo 1805-06). Invano il Bonstetten ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] , come la "tragedia pastorale" Il pastore d'Anfriso, rappresentato, dopo l'esecuzione veneziana del carnevale 1695, a Brunswick (1697) e Wolfenbüttel (1699). A Roma, dove dovette tornare varie volte dopo il 1677, andò in scena nel 1695 La clemenza di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] Carbone, tutti poeti legati alla corte ferrarese. Il manoscritto, che attualmente si trova in Germania alla Herzog August Bibliothek di Wolfenbüttel (ms. 373), è tutto di mano di G., che però sottoscrive, in due date diverse, 15 nov. 1460 e 15 ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] rima per Niccol di Augustini). L'unico esemplare di questa operetta è conservato nella Herzog-August Bibliothek di Wolfenbüttel. Il D., amico di Cristoforo Fiorentino, l'"altissimo poeta", ed autore del sonetto encomiastico che abbiamo menzionato ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] -M. Pastore Stocchi, Firenze 1978, pp. 22, 55).
Del famoso "codex vetustus" di Properzio, da identificare con il Neapolitanus ora a Wolfenbüttel, avuto in prestito dal D., il Poliziano fa cenno nel cap. 81 della Cent. I dei Miscell. (ed. cit.,) e sul ...
Leggi Tutto