(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] X (1790-1830) perdette territori in Alsazia e Hanau, ma acquistò parte dell’arcivescovado di Magonza e di quello di Worms; avendo aderito alla Confederazione Renana, nel 1806 fu creato da Napoleone granduca con il nome di Ludovico I. Gli succedettero ...
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Anabattista (Heybach, Franconia, 1495 circa - Basilea 1527). Amico in un primo tempo di Ecolampadio, fu cacciato da Norimberga nel 1525, in seguito a un processo, in cui risultò già chiaramente la sua [...] da T. Münzer. Vagò quindi, propagando le dottrine dell'anabattismo, da S. Gallo a Strasburgo, al Palatinato e a Worms. Il suo cristianesimo presenta uno spiccato carattere etico e un radicale soggettivismo, sfociando in uno spiritualismo fortemente ...
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Comune della prov. di Novara (14,9 km2 con 14.279 ab. nel 2007).
Stazione militare dei Romani, nell’Alto Medioevo divenne borgo dei conti di Stazzona per passare (11° sec.) agli arcivescovi milanesi, ai [...] Visconti e poi ai Borromeo che la eressero in contea (1445). Nel 1743, con il Trattato di Worms, entrò a far parte del Regno di Sardegna.
A 2,5 km da A., presso la chiesa cui è annessa la ricostruita camera natale del santo, recuperata dalla ...
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Scultore, nato a Weimar il 16 febbraio 1835, morto a Stoccarda nel 1916. Dal 1853 al 1861 fu nello studio del Rietschel a Dresda, dove eseguì piccoli lavori, statuette, ritratti, ecc. Dopo la morte del [...] suo maestro si occupò del compimento del monumento di Lutero a Worms, che si protrasse fino al 1868. Dal 1869 al 1872 fece il monumento equestre del granduca Carlo Augusto a Weimar. Nel 1876 si trasferì a Stoccarda come professore in quella scuola di ...
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Cronista (prima metà sec. 11º) monaco in S. Sinforiano di Metz, vissuto poi a Utrecht, probabilmente nel monastero di Amersfoort, prima del 1027; scrisse (tra il 1004 e il 1017) un De episcopis Mettensibus, [...] di cui resta un frammento (relativo agli anni 978-984), poi (1022 circa) un De diversitate temporum, dedicato a Burcardo di Worms, che tratta dei vescovi di Utrecht Ansfredo e Adalboldo (m. 1027). ...
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Il primo compagno (Villaret, Savoia, 1506 - Roma 1546) d'Ignazio di Loyola. Fu lui a dare il nome alla Societas Iesu, e, unico già sacerdote, ad accogliere i voti dei primi compagni. Trasferitosi a Roma [...] (1537), tenne con il Laínez la cattedra di teologia alla Sapienza, e nel 1540 era inviato di Paolo III alla dieta di Worms. Fu poi in Spagna e in Portogallo; richiamato per partecipare al Concilio di Trento, moriva pochi giorni dopo l'arrivo a Roma. ...
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Figlio (Ansbach 1522 - Pforzheim 1557) del margravio Casimiro di Brandeburgo-Kulmbach, da ragazzo fu oggetto di influssi sia luterani che cattolici; abile guerriero, sostenne dapprima Carlo V, e fu fatto [...] di lui, appoggiando la Francia e i principi luterani tedeschi, occupando e saccheggiando le terre dei vescovi di Bamberga, Würzburg, Worms, Magonza e Treviri (1552). Carlo V lo riguadagnò a sé, ma A. fu battuto a Sievershausen e presso Brunswick ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] . Infine, accompagnata dal vescovo di Colonia, da quello di Exeter e dal resto del suo seguito, si mosse per recarsi a Worms, dove giunse dopo un viaggio di sette giorni. Ad attenderla c'era Federico II, che aveva condotto in quella città il figlio ...
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SHĚLŌMŌH ben Yiṣḥāq (Salomone Isaacide, o più comunemente Rashī, denominazione costituita dalle iniziali delle parole Rabbī Shĕlōmōh Yiṣhāqī)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Troyes nel 1040, morto [...] vi avesse anche scuola, è notizia leggendaria, e la cosiddetta "cappella di Rashī", che ancora si mostra presso la sinagoga di Worms, è una costruzione del sec. XVII. Tornato poi a Troyes, in età di circa venticinque anni, fondò colà a sua volta ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] II della stirpe degli Ottoni. Nella successiva elezione, Corrado il Vecchio poté imporsi rispetto al suo omonimo cugino della linea di Worms e farsi incoronare come Corrado II nel 1027 proprio a Roma, dopo aver avuto la corona regia di Germania (1024 ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...