Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] nozze con Giuditta figlia del conte Guelfo, svevo, un altro figlio, Carlo detto il Calvo, L. gli concesse (Dieta di Worms, 829) parte delle terre già concesse a Lotario: ne derivò una seconda rivolta, che L. riuscì però a domare isolando Lotario ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] dedicò la seconda ediz. dell'Institutio principis christiani. Dopo la morte dell'imperatore Massimiliano I, con il trattato di Worms (1521), entrò in possesso dell'Alta e della Bassa Austria, della Stiria, della Carinzia e della Carniola, cedutegli ...
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Phillips, Adam. – Psicoanalista e saggista britannico (n. Cardiff 1954). Tra i più influenti psicanalisti contemporanei, dal 1990 al 1997 è stato primario di Psicoterapia infantile al Charing Cross Hospital [...] and being bored: psychoanalytic essays on the unexamined life (1993; trad. it. 1995); Monogamy (1996; trad. it. 1997); Darwin's worms: on life stories and death stories (1999; trad. it. I lombrichi di Darwin e la morte di Freud, 2000); Houdini's box ...
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Nato il 28 marzo 1522 da Casimiro di Brandenburgo-Kulmbach (linea dei Brandenburgo di Franconia), ebbe per dominî i territorî di Bayreuth e di Kulmbach, con centro a Kulmbach. Messosi al fianco di Carlo [...] ; e quando, poi, gli fu negato dai trattati il riconoscimento delle sue usurpazioni, assalì anche i vescovadi di Worms, Magonza e Treviri, saccheggiando conventi e abbazie. Allora avvenne improvvisamente un mutamento. Carlo V, apprezzando le qualità ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] il compito di negoziare un accordo con l’imperatore Enrico V; il pieno successo dell’impresa si concretizzò nel concordato di Worms (23 settembre 1122) che, chiudendo la lotta per le investiture, diede inizio a un periodo di pace tra il Papato e ...
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GELNHAUSEN
T. Biller
Città della Germania, nell'Assia, situata sulla riva destra del fiume Kinzig, lungo la grande via di comunicazione che collega Lipsia, Erfurt, Fulda e Francoforte.La presenza a [...] il duomo di Strasburgo, può ora essere anticipata al 1159-1170: da un lato infatti la nuova datazione del duomo di Worms, eseguito tra il 1120 ca. e il 1181, testimonia come le forme c.d. strasburghesi fossero diffuse anche prima della costruzione ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] o delle città renane.
Fu conchiusa per iniziativa di un borghese di Magonza, Walpode, il 13 luglio 1254, fra le città di Magonza, Worms, Colonia, Spira, Strasburgo e Basilea e si estese poi a quasi tutte le città dell'alto e del medio Reno, con l ...
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UGO detto Candido (o Blancus o de Caldario)
Pio PASCHINI
Lorenese, monaco di Remiremont, nella diocesi di Toul, fu favorito da papa Leone IX che lo ordinò e lo fece cardinale prete di S. Clemente. Sotto [...] di nuovo favorevole ai simoniaci. Rimosso dall'ufficio di legato, U. si collegò con Enrico IV. Nel 1076 al concilio di Worms si portò come accusatore del papa e fu perciò scomunicato. Fu presente il 25 giugno 1080 al sinodo di Bressanone, che firmò ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] era possibile far valere il punto di vista giuridico sostenuto dalla Curia, che richiedeva l'applicazione rigorosa dell'editto di Worms, anche perché l'imperatore stesso, sotto l'effetto dei colloqui, insisteva per un'intesa. Ma il C. seguì il nuovo ...
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MEISTERSÄNGER
Olga Gogala di Leesthal
. Con la decadenza della cavalleria e il conseguente fiorire della borghesia, anche la poesia, coltivata fino allora da cantori di nobile lignaggio, passò ai borghesi [...] è quella di Augusta, dove troviamo nel 1449 una canzone politica controllata dai maestri. Altre scuole fiorirono a Worms, Friburgo in Brisgovia, Strasburgo, Norimberga, Colmar, Ulm, ecc. Talvolta le scuole erano istituite dalle stesse confraternite ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...