Romano (m. S. Cesario sul Panaro 885), successe a Marino il 17 maggio 884. Il suo breve pontificato fu agitato dalla lotta delle fazioni nobiliari di Roma. Si recava, invitato da Carlo il Grosso, alla [...] dieta di Worms per la successione dell'Impero, quando morì, non lungi dall'abbazia di Nonantola, ove fu sepolto. Il suo culto fu confermato il 2 giugno 1891; festa, 8 luglio. ...
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Teologo e astronomo (Kampen 1490 - Utrecht 1542). Compiuti gli studî a Lovanio, ove ebbe maestro A. Florensz, il futuro Adriano VI, fu con lui a Roma; si stabilì poi a Utrecht; nel 1540 intervenne alla [...] dieta di Worms. È autore di scritti astronomici, geografici e teologici: tra questi ultimi importanti la Hierarchiae ecclesiasticae assertio (1538), contraria alle idee conciliari, e la Controversiarum explicatio (1542), ove sostiene idee affini a ...
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Nome umanistico dell'erudito Barthélemy Masson (Arlon, Lussemburgo, 1485 - Coblenza 1570). Insegnò dal 1533 al Collège Royal di Parigi, commentando soprattutto Cicerone; poi si stabilì a Coblenza (dal [...] 1542). Avversario della Riforma, che combatté in varî scritti polemici, intervenne alle diete di Spira (1544) e di Worms (1545) e ai colloquî di Ratisbona (1546) e di Worms (1557). ...
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Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] Germania nel 1536, partecipò ai colloquî di religione di Worms (1541), Ratisbona (1541), Spira (1542). Cardinale nel 1542, fu tra i maggiori esponenti della Controriforma e presiedette il Concilio di Trento. Favorito dai papi Paolo III e Giulio III, ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] qualche nostra dipendenza dall'Impero medesimo" (ibid.).
Erano dissidi formali, resi tuttavia ben concretì dal ricordo del trattato di Worms e della successiva guerra, ma ancor più dalla questione di Sanremo, apertasi con la rivolta del 1753 e niente ...
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Ecclesiastico (Eschbach 1605 - Würzburg 1673); vescovo di Würzburg (1642), arcivescovo e principe elettore di Magonza (1647), in tale veste nel 1658 sollecitò la costituzione della Lega renana volta a [...] far rispettare le condizioni della pace di Vestfalia (1648). Nel 1663 divenne vescovo di Worms. Ebbe, fra i suoi più stretti consiglieri, il filosofo G. W. Leibniz. ...
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Teologo (Modena 1483 - Roma 1547); domenicano (1509), maestro del Sacro Palazzo (1529-42); membro della Commissione riformatrice di Paolo III (fu tra i sottoscrittori del Consilium de emendanda Ecclesia [...] e del Consilium... super reformatione S. R. Ecclesiae, ambedue del 1537), inviato alla dieta di Worms (1540) e compagno del Contarini nella dieta e nelle discussioni teologiche di Ratisbona (1541); creato (1542) cardinale, fece parte della ...
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Canonista (n. nella regione di Beauvais 1040 circa - m. Chartres 1116). La sua attività è importante per la partecipazione alla riforma ecclesiastica e alla polemica per le investiture, in cui si mostrò [...] di spirito conciliante. Compose due notevoli raccolte canoniche: Decretum e Panormia, in cui, dietro l'esempio di Burcardo di Worms, riunì i decreti, le lettere, le deliberazioni dei papi e dei concilî, servendo in seguito come fonte alla grande ...
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Re degli Unni (dal 434 al 453; fino al 445 circa col fratello Bleda da lui ucciso); unificò le varie tribù unne, sottomettendo tutta la Scizia e imponendo la sua autorità sui Germani orientali: in unione [...] col romano Ezio, distrusse (436) i Burgundî del regno di Worms. In lotta, dal 441, con Teodosio II imp. d'Oriente, concluse le sue tremende devastazioni con la vittoria sul fiume Utus (od. Vit) e con l'imposizione di una pace umiliante (447), ...
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Agostiniano eremitano tedesco (n. Hasselt presso Liegi 1450 - m. 1524), priore a Lauringen (1483) e provinciale (1500-1503 e 1515-18), grecista ed ebraista (traduttore del Salterio, 1523). Difese la Riforma [...] e stette qualche tempo in prigione per avere predicato contro la bolla Exsurge Domine e l'editto di Worms. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...