PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Saint-Martin-des-Champs.Nel 1122 Callisto II (1119-1124) e l'imperatore Enrico V (1106-1125) firmarono il concordato di Worms, che costituì una tregua nella lotta per le investiture. In una serie di affreschi nella sala delle Udienze del palazzo del ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] la bolla papale, e il 3 genn. 1521 la bolla Decet romanum pontificem lo scomunicò; L. venne invitato comunque alla Dieta imperiale di Worms, ma il 18 apr. davanti a Carlo V rifiutò ancora una volta di ritrattare a meno di essere convinto «mediante la ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] dicitur Luineburg" (Collectio canonum, IV, cap. 420). Che D. si sia precedentemente recato, sempre alla ricerca di testi canonici, a Worms e a Liegi (come afferma K. Mirbt) è pura speculazione; né si può più sostenere, dopo le ricerche di M. Rios ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] per Leone X, nominato vescovo di Teramo e nunzio in Germania, con l'incarico di ottenere la piena applicazione dell'editto di Worms. Il Chieregati solo il 10 dicembre poté affrontare il problema luterano e il 3 genn. 1523 lesse le istruzioni papali a ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] , Eriberto, proveniva dalla cappella del giovane sovrano ed era legato al cancelliere per la Germania, il vescovo Ildebaldo di Worms. G. non ottenne dunque nessuna carica che gli avrebbe consentito di essere in frequente contatto con l'imperatore: si ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] , ebbe un posto di rilievo nel processo svoltosi il 17 genn. 1340 contro il decano Teodorico ed i canonici della Chiesa di Worms, accusati di avere eletto a loro vescovo - dopo la morte di Conone - Gerlasco detto Pincerna, e, dopo la morte di quest ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] la cattedrale di Münster suscitò le ire dei Tedeschi, che minacciarono di portare la questione dinanzi alla imminente dieta di Worms (1521): di queste rimostranze si fece interprete anche il nunzio in Germania Girolamo Aleandro in due lettere a Roma ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] ; in questa maniera il re si attirava l'accusa non solo di aver esorbitato dal potere, concessogli dal concordato di Worms, di sostenere la sanior pars, ma anche - e soprattutto - di aver usurpato l'esclusivo diritto del pontefice di trasferire i ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] riunita, valse a cambiare il loro stato d'animo. Ogni decisione venne rimandata a un altro congresso che doveva esser tenuto a Worms il 25 maggio e a cui B. decise di esser presente. Dopo aver lasciato Norimberga, il 18 marzo, si recò a Würzburg ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] ); risulta, peraltro, caratterizzato da una chiara visione ecclesiologica, alcuni punti della quale sarebbero confluiti nel compromesso di Worms del 1122.
Il termine ante quem del marzo 1112 risulta certo, laddove Placido non avrebbe certo omesso la ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...