Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] leggi dai principî universali sui quali fonda la sua legittimità, siano essi Dio, la Ragione, la Storia o la Nazione. La xenofobia appare in questo caso legata all'idea della superiorità assoluta di un popolo o di una società. La sola forza che possa ...
Leggi Tutto
Sultano del Marocco (1908-12). Fu proclamato nelle regioni meridionali come esponente della corrente nazionalista e xenofoba, in contrapposizione al fratello ῾Abd al-῾Azīz, giudicato troppo favorevole [...] agli Europei, e costretto ad abdicare. Ma, stabilitosi il protettorato francese col trattato di Fez del 1912, ῾Abd ul-Ḥafīz, poco incline a seguire un piano di collaborazione, dové rinunciare al trono ...
Leggi Tutto
Nipote (m. 1061) di Stefano I, salì al trono nel 1046, richiamato dall'esilio dopo l'insurrezione xenofoba e pagana onde fu cacciato Pietro, che aveva offerto l'Ungheria in feudo all'imperatore Enrico [...] III. Andrea tenne testa a questo e ai pagani ristabilendo il cristianesimo; perì nel conflitto con il fratello minore Béla che gli successe sul trono ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Bad Goisern, Alta Austria, 1950 - Köttmannsdorf, Carinzia, 2008). Governatore della Carinzia (1989-91, rieletto nel 1999), è stato presidente del Partei Österreichs (FPÖ) dal 1986 [...] in un governo di coalizione con la Österreichische Volkspartei (febbr. 2000). Le caratteristiche ideologiche del movimento di H., xenofobo con una componente razzista e antisemita, fecero sì che la costituzione del nuovo governo suscitasse ondate di ...
Leggi Tutto
Sacco, Nicola e Vanzetti, Bartolomeo
Nicola Sacco (Torremaggiore 1891-Boston 1927) e Bartolomeo Vanzetti (Villafalletto 1888-Boston 1927), anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti. Furono al centro [...] di cittadini avevano protestato contro quello che ritenevano un processo politico, svoltosi in un clima d’isteria antisovversiva e xenofoba. Nell’agosto 1977 il comitato che si era lungamente battuto per la riabilitazione dei due italiani ha ottenuto ...
Leggi Tutto
Operaio italiano (Villafalletto 1888 - Boston 1927), emigrato nel 1908 negli USA. Il 5 maggio 1920 fu accusato, insieme con Nicola Sacco, dell'assassinio di un cassiere e di una guardia avvenuto a South [...] migliaia di cittadini americani. In realtà si trattò di un processo politico, svoltosi in un clima d'isteria antisovversiva e xenofoba. Nell'ag. 1977, a cinquant'anni dall'esecuzione, il comitato che si era lungamente battuto per la riabilitazione di ...
Leggi Tutto
Uomo politico neerlandese (n. L’Aia 1967). Si è avvicinato alla politica fin da ragazzo e durante gli studi universitari (Leida) ha presieduto l’organizzazione giovanile del partito liberal-conservatore [...] del Lavoro). Le elezioni legislative del marzo 2017, seguite nell’Unione europea con preoccupazione per il rischio della deriva xenofoba e populista rappresentata da una vittoria di Wilders, dato in testa nei sondaggi fino a pochi giorni dal voto ...
Leggi Tutto
GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] e sommosse fomentate dalle società segrete che la corte di Pechino cercò di sfruttare in funzione antimperialista e xenofoba. La situazione si aggravò rapidamente nello Shanxi in seguito alla sostituzione, nel marzo 1900, del governatore civile e ...
Leggi Tutto
Harris, Kamala Devi. – Avvocata e donna politica statunitense (n. Oakland, California, 1964). Eletta in Senato nel 2016 nelle fila del Partito democratico, si è distinta come rappresentante dell’ala progressista [...] di aggregare l’ala radicale e quella moderata della sua base elettorale ha opposto alla violenza maschilista e xenofoba dell’avversario un'impronta di genere credibile e inclusiva, difendendo diritti essenziali quali quelli riproduttivi, proponendo ...
Leggi Tutto
FABBRI, Federico
**
Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] moderato appoggio al nascente nazionalismo egiziano. Questo atteggiamento filoegiziano si fece particolarmente evidente durante la crisi xenofoba dell'82, provocata dall'azione di un ufficiale egiziano nazionalista, 'Arabi pascià, il cui esito finale ...
Leggi Tutto
xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.