Uomo politico tedesco (Ludwigshafen 1930 - ivi 2017). Presidente (1973-98) dell'Unione cristiano-democratica (CDU) e cancelliere della Repubblica federale tedesca (dal 1982) ha guidato la difficile fase [...] inevitabili disparità tra le due Germanie; le tensioni sociali, come la presenza di movimenti e partiti neonazisti e xenofobi (non contrastati, questi ultimi, con sufficiente durezza dal cancelliere e dal suo governo); il crescente aumento del debito ...
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Satsuma
Antico feudo del Giappone, nella parte merid. dell’isola di Kyushu, oggi parte della prefettura di Kagoshima. Da esso prende nome la rivolta di S., l’ultimo sforzo del conservatorismo giapponese [...] privilegio delle armi alla classe dei samurai e altre riforme una più ardita dell’altra, avevano generato profondo malcontento negli elementi xenofobi e fra i samurai. Il decreto del 28 marzo 1876, che toglieva ai samurai il diritto di portare le due ...
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razzismo
s. m. – L'ONU ha condannato il r. con la Dichiarazione sulla razza dell'UNESCO (1950) e con una Convenzione del 1965 che definì discriminazione razziale «ogni differenza, esclusione e restrizione [...] un ricco bacino di talento economico». Inoltre, nel suo rapporto, l’ECRI denuncia l’aumentata accettazione di discorsi xenofobi nel dibattito pubblico e il pericolo derivante dalla diffusione di questi messaggi sui social media. In origine il termine ...
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(XI, p. 592; App. III, i, p. 446; IV, i, p. 539; V, i, p. 744)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
La popolazione della repubblica ivoriana, che in occasione dell'ultimo censimento [...] concentrati prevalentemente nella zona sud orientale), e trovarono nuovo alimento contrasti etnici e regionalistici, nonché sentimenti xenofobi contro gli immigrati che rappresentavano, nel 1990, più del 30% della popolazione.
Nel tentativo di ...
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MAGA (Make America Great Again). Acronimo (“Rendiamo di nuovo grande l’America"), derivato dalla locuzione “Let’s Make America Great Again” già utilizzata da R. Reagan e H.W. Bush nella campagna elettorale [...] J.D. Vance, rappresentante dell'ala estremista del partito e sorta di alter ego di Trump, impostosi tra le fila del movimento alimentando le ansie generiche della classe media e indirizzandole verso obiettivi unilateralisti e e xenofobi. ...
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. Capo politico e militare cinese, nato il 31 ottobre 1887 a Feng hwa (Che-Kiang) studiò all'Accademia militare di Pao Ting (1906) ed al collegio militare di Tōkyō (1907). Seguace di Sun Yat Sen, divenne [...] Forte dell'appoggio del centro finanziario di Shanghai, degli europei e dei moderati, e presi a pretesto gli "incidenti" xenofobi di Nanchino (26 marzo 1927), Ch'ang creò a Nanchino il nuovo governo e riorganizzò il nuovo Kuomintang, epurandolo dagli ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] la loro preferenza, in occasione del primo turno dell'elezione del presidente della Repubblica, a partiti di estrema destra xenofobi, antisemiti, razzisti e ultranazionalisti? La necessità di capire le ragioni e i significati di una scelta di tal ...
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antisemitismo
L’avversione e la lotta contro gli ebrei. Anche se il termine a. venne usato per la prima volta agli inizi dell’Ottocento, l’avversione contro gli ebrei ha origini assai più antiche. A [...] anche elementi di a.; nuove manifestazioni di a., nel quadro di una più generale ripresa di atteggiamenti razzisti o xenofobi, si sono verificate in Europa dalla fine degli anni Ottanta. All’interno della Chiesa cattolica, un ripensamento dell’antica ...
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Uomo politico italiano (n. Cassano Magnago 1941). Fondatore della Lega lombarda (1984), guidò l'unificazione dei movimenti federalisti delle regioni settentrionali nella Lega Nord, di cui è stato segretario [...] di referendum per ampliare le competenze delle Regioni, mentre la sua propaganda ha assunto talvolta toni apertamente xenofobi. Dopo la vittoria dello schieramento di centrodestra nelle elezioni politiche del maggio 2001 e la formazione del ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] il termine razza da vari anni è infatti desueto per preoccupazioni di opportunità anche da parte di forze politiche xenofobe e razziste. Ovviamente devono essere fatte delle distinzioni tra i flussi di migranti che lasciarono l'Europa per raggiungere ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.