razzismo
s. m. – L'ONU ha condannato il r. con la Dichiarazione sulla razza dell'UNESCO (1950) e con una Convenzione del 1965 che definì discriminazione razziale «ogni differenza, esclusione e restrizione [...] un ricco bacino di talento economico». Inoltre, nel suo rapporto, l’ECRI denuncia l’aumentata accettazione di discorsi xenofobi nel dibattito pubblico e il pericolo derivante dalla diffusione di questi messaggi sui social media. In origine il termine ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] il termine razza da vari anni è infatti desueto per preoccupazioni di opportunità anche da parte di forze politiche xenofobe e razziste. Ovviamente devono essere fatte delle distinzioni tra i flussi di migranti che lasciarono l'Europa per raggiungere ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] al razzismo
Il razzismo in senso proprio è un fenomeno moderno. Per l’antichità è più corretto parlare di xenofobia, cioè «odio per gli stranieri». Prime forme di razzismo si ebbero in Spagna nel 15°-16° secolo, dopo la reconquista del territorio ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] di equità, la creazione di istituzioni distinte dai grandi apparati statali. Spesso esse si accompagnano a una denuncia della xenofobia, del razzismo e dell'emarginazione.
Sebbene qua e là siano stati messi in atto dispositivi in grado di soddisfare ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] fronte a flussi immigratori massicci e alle tensioni sociali che ne derivano e che danno luogo ad atteggiamenti xenofobi e razzistici, l'orientamento politico tende a farsi sempre meno permissivo.Conseguenze politiche di maggior gravità derivano poi ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di questi apporti sulla popolazione nazionale era tra le più basse dell'area comunitaria. Nondimeno, mentre un'onda di xenofobia cominciava a salire in parecchi paesi, soprattutto in Francia e in Germania, la percezione sociale del problema si acuiva ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.