Uomo politico uruguaiano (n. Montevideo 1836 - m. 1887). Ebbe varie cariche durante la presidenza di P. Varela e la dittatura di L. Latorre (1876-80). Ministro della Guerra durante il governo di F. A. [...] Vidal (1880-82), S. gli successe come presidente della Repubblica per il periodo 1882-86. Il suo governo fu autoritario e incline ad atteggiamenti xenofobi; nel 1887 S. fu espulso dal paese dal successore M. Tajes. ...
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Quinto sovrano autonomo e primo chedivè d'Egitto (Il Cairo 1830 - Istanbul 1895); succeduto allo zio Sa῾īd pascià (1863), subito intraprese una politica d'indipendenza, espansione ed europeizzazione dell'Egitto. [...] condussero lo stato al fallimento, e lo obbligarono a subire il controllo finanziario franco-britannico. I torbidi xenofobi che ne seguirono e l'intervento diplomatico franco-britannico obbligarono I. ad abdicare in favore del primogenito Taufīq ...
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KOHL, Helmut (App. V, iii, p. 114)
Francesca Socrate
Cancelliere dal 1982, nei primi anni Novanta K. dimostrò una notevole capacità nel guidare il riassetto geopolitico del paese dopo l'unificazione [...] (le inevitabili disparità tra le due Germanie, le tensioni sociali, la presenza di movimenti e partiti neonazisti e xenofobi, non contrastati questi ultimi con sufficiente durezza dal Cancelliere e dal suo governo, nonché il crescente aumento del ...
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Satsuma
Antico feudo del Giappone, nella parte merid. dell’isola di Kyushu, oggi parte della prefettura di Kagoshima. Da esso prende nome la rivolta di S., l’ultimo sforzo del conservatorismo giapponese [...] privilegio delle armi alla classe dei samurai e altre riforme una più ardita dell’altra, avevano generato profondo malcontento negli elementi xenofobi e fra i samurai. Il decreto del 28 marzo 1876, che toglieva ai samurai il diritto di portare le due ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] la loro preferenza, in occasione del primo turno dell'elezione del presidente della Repubblica, a partiti di estrema destra xenofobi, antisemiti, razzisti e ultranazionalisti? La necessità di capire le ragioni e i significati di una scelta di tal ...
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antisemitismo
L’avversione e la lotta contro gli ebrei. Anche se il termine a. venne usato per la prima volta agli inizi dell’Ottocento, l’avversione contro gli ebrei ha origini assai più antiche. A [...] anche elementi di a.; nuove manifestazioni di a., nel quadro di una più generale ripresa di atteggiamenti razzisti o xenofobi, si sono verificate in Europa dalla fine degli anni Ottanta. All’interno della Chiesa cattolica, un ripensamento dell’antica ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] il termine razza da vari anni è infatti desueto per preoccupazioni di opportunità anche da parte di forze politiche xenofobe e razziste. Ovviamente devono essere fatte delle distinzioni tra i flussi di migranti che lasciarono l'Europa per raggiungere ...
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THATCHER, Margaret Hilda
Francesca Socrate
Donna politica inglese, nata a Grantham (Lincolnshire) il 13 ottobre 1925. Proveniente da una famiglia di piccola borghesia commerciale agiata, si laureò in [...] 'orlo di un drammatico impoverimento −, anche strati popolari, tradizionalmente laburisti, che rispondevano positivamente agli appelli xenofobi della T. e, soprattutto, alla sua decisa riaffermazione di difesa degli interessi britannici. Questo nuovo ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] , gli stagionali, i pendolari e i richiedenti asilo politico): alla pressione popolare manifestatasi col sorgere di movimenti xenofobi e in sede referendaria, il Consiglio Federale e il Parlamento hanno risposto con un progressivo inasprimento della ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] del movimento di Haider (con una componente razzista e antisemita) e la sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la costituzione del nuovo governo suscitasse ondate di protesta nel paese e preoccupate ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.