Tifo
"Giovinotti, non esageriamo!
(E sia detto anche alle ragazze)"
(Achille Campanile)
Spettatori e/o tifosi
di Nicola Porro
14 aprile
Una circolare del capo della Polizia Gianni De Gennaro, emanata dopo [...] organizzazioni a favore di una nuova tifoseria sempre più incline alla violenza gratuita, al vandalismo, al razzismo e alla xenofobia. Gli scontri fra gruppi rivali sono calati di numero, mentre sono aumentati quelli con le forze dell'ordine, con ...
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SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
*
(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] e Desfarges, assediati in Bangkok, si dovettero arrendere e furono imbarcati per Pondichéry; anche Mergui capitolò; un'ondata di xenofobia passò per il paese, e solo gli Olandesi furono risparmiati; anzi Phra Pejraja li favorì eccessivamente. La sua ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] i fattori di crisi indicati sono le nuove conflittualità intercomunitarie e interetniche con ondate di xenofobia, razzismo e criptorazzismo, oltre ad anacronistici neonazionalismi dispotici, aggressivi, espansionisti: fenomeni che riportano l'intero ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] questo fenomeno non si presenta in forma così acuta, ma è possibile osservare una certa tendenza che unisce xenofobia ed etnocentrismo al modello giacobino statalista e centralista.
Anche la propaganda dell'autoritarismo ha una genesi simile. La ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] globalizzazione, e sceglie di costruire una propria forte identità di territorio libero da pregiudizi, stereotipi, xenofobia e razzismo, da discriminazioni e condizioni di diseguaglianza […]. La società toscana orienta a nuove funzioni interculturali ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , potrà formare le future generazioni alla comune cittadinanza europea, arginando al tempo stesso la gramigna del razzismo, della xenofobia e dell’antisemitismo, che ancora trova qua e là, in Italia come nel resto dell’Europa, pericolosi ambienti ...
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Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] ' culturale. La stessa tendenza ha dato peraltro origine all'etnocentrismo, con tutte le sue manifestazioni negative come la xenofobia e la guerra, che la nostra attuale coscienza morale non può non condannare e che vanno superate con mezzi ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] Il lavoro domestico straniero in Italia, a cura di A. Catanzaro, R. Colombo, Bologna 2009.
L. Manconi, F. Resta, La xenofobia municipale, «Mondi migranti», 2010, 2, pp. 321-31.
M. Ambrosini, Separati in città: le politiche locali di esclusione degli ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] dal documento della Cei nel 2010130, molto fermo sia nella condanna della mafia sia nel denunciare i rischi di certa xenofobia, figlia del pregiudizio etnico, così forte nel Nord del paese: meno incisivo invece sul piano pastorale, indice forse di ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] questo fenomeno non si presenta in forma così acuta, ma è possibile osservare una certa tendenza che unisce xenofobia ed etnocentrismo al modello giacobino statalista e centralista.
Anche la propaganda dell'autoritarismo ha una genesi simile. La ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.