BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] e sconvolta Cina dei Mancesi, che egli descrisse ansiosa di rinnovamento e allo stesso tempo fortemente affetta da xenofobia.
Ai meriti di informatore il B. sapeva aggiungere quelli di scrittore: chiaro, garbato e brillante, egli diffondeva un ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] di feste e di folclore locale. Verso il 1701, perduti disegni, statue e strumenti musicali durante un'ondata di xenofobia, ritornò a Firenze, dove riprese a frequentare l'ambiente degli artisti e letterati: le esperienze del periodo tunisino gli ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] documenti del Mart, 2009, p. 38).
Incurante del clima politico nazionale che, in piena apoteosi autarchica, virava alla xenofobia, nell’aprile del 1935 pubblicò il suo secondo libro poetico, Il poema del candore negro (La Prora, Milano), rilanciando ...
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TENTORI, Tullio
Enzo V. Alliegro
– Nacque l’11 aprile 1920 a Napoli da Ida Merola, figlia di un insegnante partenopeo di lingua francese, e da Egidio Tentori, nato e residente a Roma, direttore della [...] (Per una storia del bisogno antropologico, Roma 1983) e sociale, quest’ultimo concretizzatosi nella lotta alla xenofobia, nella partecipazione alla formulazione della seconda dichiarazione dell’UNESCO contro i pregiudizi razziali e nella stesura di ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] , secondo cui Targone «proponeva molto e faceva poco», gli valsero una duratura brutta nomea Oltralpe, talvolta non priva di xenofobia (du Plessis Richelieu, 1628, 2003, p. 41).
Dopo questo clamoroso fallimento, nell’agosto del 1628 Targone provò ad ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] .
La fede municipalista del D. ha qualche ripercussione anche sul piano degli atteggiamenti politici; ed infatti una certa xenofobia, di marca prettamente antispagnola, si avverte in certi suoi interventi e con non poca sorpresa, giacché egli aveva ...
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UNGARI, Paolo
Francesca Sofia
– Nacque a Milano il 25 maggio 1933, da Mario, commercialista di origine fiorentina di spiccato orientamento antifascista, e da Giulia Bistagnino.
Frequentò brillantemente [...] : l’adesione dell’Unione europea alla Convenzione di Roma, Roma 1995, con M.P. Pietrosanti Malintoppi; Razzismo, xenofobia, antisemitismo, intolleranza e diritti dell’uomo, Roma 1996; Verso un tribunale permanente internazionale sui crimini contro l ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] . Per questo, radunati i Romani, li avrebbe spinti all’azione facendo loro un discorso fortemente intriso di misoginia e di xenofobia, contro la madre e contro i Burgundiones, cioè i borgognoni al seguito di Ugo (Antapodosis, pp. 97 s.). Liutprando ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] in Lingua nostra, LVIII (1997), pp. 1-12; S. Raffaelli, «Si dispone che …». Direttive fasciste sulla lingua: antiregionalismo e xenofobia, ibid., pp. 30-45; M. Fanfani, Devoto e gli inizi di «Lingua nostra», in G. Devoto nel centenario della nascita ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.