xenofobia
Margherita Zizi
La paura dello straniero
La xenofobia, cioè la «paura dello straniero», si manifesta attraverso comportamenti di rifiuto e si presenta, con accentuazioni diverse, in tutte [...] quando lo straniero non è solo ‘diverso’ ma anche ‘inferiore’, proveniente dai paesi poveri del mondo – il caso della xenofobia verso gli immigrati arabi e africani nei paesi ricchi dell’Occidente –, oppure quando non è solo ‘diverso’ ma anche ...
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(Global compact for safe, orderly and regular migration, GCM) Accordo intergovernativo proposto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel settembre 2016 per garantire una gestione completa dei movimenti [...] a un approccio multilaterale e partecipativo – e 23 obiettivi, tra i più centrali dei quali figurano la lotta alla xenofobia, allo sfruttamento dei migranti e al traffico di esseri umani, il potenziamento dei sistemi di integrazione e di assistenza ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] , proprio mentre l’immigrazione cresceva assieme allo sviluppo del Paese ed emergevano i primi episodi di rigetto e di xenofobia.
La legge Martelli (1990) cercò di rispondere a questi fenomeni mentre il dibattito cominciò a polarizzarsi, anche per il ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] e perseguitati o tenuti sotto stretto controllo.
Talvolta questi sospetti sono generati dall’unione tra confronto religioso e xenofobia, come testimonia Giordano Bruno con le pagine de La cena de le ceneri (1584) sulla violenta reazione inglese ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] nazista e nell'apartheid sudafricano si possono cogliere nel modo più chiaro gli elementi centrali del razzismo: la xenofobia e l'odio per gli stranieri; l'endogamia come rifiuto della commistione con 'razze inferiori'; l'orgoglio aristocratico ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] italiano comunque la presenza dei forestierismi fu quanto mai limitata nel corso degli anni Trenta, a causa della xenofobia linguistica adottata dal fascismo; queste le proposte d'italianizzazione fatte nel 1941 dall'Accademia d'Italia (in attuazione ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] . In diversi paesi europei si è registrata una crescita di consenso verso formazioni politiche nazionalistiche e xenofobe, caratterizzate da atteggiamenti apertamente ostili nei confronti degli immigrati. Questo fenomeno, interpretato dai più come la ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] il 1936, quando nei confronti dei forestierismi le costrizioni e le proibizioni si intensificarono sulla spinta di un clima xenofobo. Fu ispirata da sentimento non solo antiborghese ma anche puristico la proibizione nel 1938 agli iscritti fascisti e ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] Orwell secondo cui "lo sport è una guerra senza gli spari". Tuttavia, la relazione tra lo sport e il nazionalismo xenofobo o i reali conflitti militari è estremamente variabile e dipendente dal contesto. Nei periodi di mobilitazione nazionale e di ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] dei 'vecchi' gruppi di curva) e ormai sempre più incline alla violenza gratuita, al vandalismo, al razzismo e alla xenofobia.
Mentre all'epoca della strage di Bruxelles, durante la fase acuta dell'emergenza hooligans, erano gli stadi inglesi a essere ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.