Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] e la vendita del filius. Antica, invece, anche perché ad essa si collega la forma dell'emancipazione, la norma ripetuta dalle XIItavole si pater filium ter venum duit, filius a patre liber esto. Ancora all'epoca di Traiano e Adriano gl'imperatori ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] il tasso di un'oncia per asse, l'8⅓%; già nel 407-347 a. C. (secondo Livio), dopo le disposizioni delle XIItavole (secondo Tacito) il fenus unciarium è ridotto alla metà, sinché, con la legge Genucia (342) (sempre secondo la tradizione liviana) con ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] ; id., Curatores pleni, dei minori, in Atti del R. Ist. ven., LXXV, 1915; id., Interdizione e cura del prodigo nella legge delle XIItavole, in Studi in onore di P. Bonfante, Milano 1930, I, p. 45 segg.; O. Lenel, Die cura minorum der klass. Zeit, in ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] Tavole) l'accordo fra delinquente e offeso per il riscatto dalla vendetta. Da ciò la regola che l'azione di furto o d'ingiuria si estingue per pactum.
Nell'editto del pretore il nome di patto è dato a un accordo non formale intervenuto fra le parti d ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] Queste azioni - che più tardi, per la relazione in cui la maggior parte si trovava con la legge delle XIITavole, si dissero legis actiones - si distinguevano con nomi allusivi alle fasi cerimoniali che erano caratteristiche di ciascuna.
Si chiamava ...
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. Secondo una terminologia diffusa nelle fonti letterarie, addictus è nel diritto romano il debitore contro il quale, in forza della condanna a una somma di danaro o della confessione di un debito analogo [...] , 199).
Lo stesso nome si dava, più tecnicamente, all'uomo libero punito per furto flagrante, il quale appunto, secondo le XIItavole, addicebatur ei cui furtum fecerat (Gaio, III, 189): lo scrittore c'informa che fra i veteres, cioè fra i giuristi ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] e solo dal II secolo cominciò a emergere per la qualità dei suoi giuristi. Già nel 450 a.C. (epoca delle XIItavole) i Romani conoscevano la cultura greca e, specie successivamente, ne sentirono l'influenza, ma nel campo del diritto, senza rendersene ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] un corso del 1901) rivela una modernità di atteggiamento scientifico nel respingere l'interpretazione del Pais sulle XIItavole, nel dare vasto rilievo alla giurisprudenza, nel valutare con equilibrio la ricerca interpolazionistica condannandone le ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] card. Francesco Pignatelli, fu (1690) uno dei fondatori dell'Arcadia, di cui scrisse le leggi in latino, sul modello delle XIItavole; se ne staccò (1711) specie per dissidi con G.M. Crescimbeni, formando l'Accademia dei Quirini, che però, alla sua ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...