LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] secolo d.C.
Fra XIV e XV secolo si era venuta diffondendo in Europa la pratica dell'incisione in legno (xilografia), che consisteva nell'imprimere su stoffe o carta blocchi di legno inchiostrati, precedentemente scavati in modo da recare in rilievo ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] si compilavano, a cura dei giornalisti del tempo, degli "avvisi" in forma di quaderno, in 8º o in 16º, spesso con una xilografia, magari a colori, sul frontespizio (10). Ad esempio, un "avviso" del 1536 s'intitola La gran rotta de lo exercito del ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] Ming, tra la fine del XVI e la metà del XVII secolo.
I nuovi tipi di libro
L'evoluzione subita dai libri xilografici nel periodo Song e la sua eccezionale accelerazione nel periodo Ming non devono oscurare il periodo a cavallo tra queste due epoche ...
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SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] 1472 rivolta a Sisto IV per ottenere benefici ecclesiastici), prodotto prima del 1465, forse usando inizialmente – si suppone – la xilografia; il De oratore di Cicerone, uscito dai torchi prima del 30 settembre 1465 o già prima del 3 dicembre 1464 ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] gran numero di matrici e di casse di caratteri, mentre è piuttosto povero il materiale iconografico, tra il quale spicca una xilografia con un ritratto dell'Ariosto. è registrato un solo torchio, però con otto fraschette e sedici telai di stampa: dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Albrecht Dürer introduce le conquiste del Rinascimento italiano in Germania, svolgendo [...] sempre fatto così ora sarei più ricco di un migliaio di fiorini", scrive l’artista in una lettera.
È nel campo della xilografia che Dürer ottiene i primi risultati di grande rilievo: la sua Apocalypsis cum figuris (1498) è il primo libro illustrato a ...
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VILLANI, Dino Eugenio.
Tiziana Trippetta
Nacque a Nogara (Verona) il 16 agosto 1898 da Egidio, capostazione di Suzzara (Mantova), di origini modenesi, e da Elvira Bertellini, figlia di un mezzadro della [...] , 2004, p. 3206).
Dopo alcuni cimenti con l’acquaforte e la puntasecca, Villani avrebbe poi manifestato una spiccata propensione per la xilografia, tecnica che più delle altre si addiceva al suo modo di fare arte (Villani, 1989, pp. 100 s.), anche in ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] , si consultino: E. Cozzani, La bella scuola,in L'Eroica, Il (1911), pp. 253, 254, 255, Oltre alla copertina ed altre xilografie nel testo e fuori testo, fra cui il Centauro;Id., Alto degli EsPositori,Mostra di Levanto, agosto-settembre 1912, pp. 12 ...
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CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] Die xxii Mensis Martii"; è un in-4º di cc. 128 (esemplare stampato su pergamena) in rosso e nero, 6 figure in xilografia e 12 bordure, insegna editoriale in rosso. L'ultimo prodotto noto del C. è l'Orbis breviarum di Zacharias Lilius, ristampa dell ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] sua stamperia, dove incideva anche in rame e in legno. Sua prima opera datata è un ritratto di Clemente X, xilografia in quarto del 1670. Tra le altre opere si ricordano: Pianta della Certosa diFerrara (1685); Corografia dei territori della Mirandola ...
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xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...
xilografico
xilogràfico (o silogràfico) agg. [der. di xilografia (o silografia)] (pl. m. -ci). – Attinente alla xilografia: tecnica x., procedimento consistente nel preparare una forma lignea sulla quale l’immagine viene ottenuta asportando...