DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] , la cui direzione artistica era affidata a G. A. Sartorio, il D. creò disegni, acquerelli, pastelli (riprodotti dai più apprezzati xilografi dell'epoca come A. Ballarin, P. Romagnoli e S. Zaniboni e da fotoincisori come i Danesi e i Tabanelli ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] 1532, e non tanto per la qualità dell'intaglio, superiore al suo livello abituale, ma per il fatto che questa xilografia risulta indenne dalle tarlature presenti sulla cornice firmata in cui e inserita e che servì anche per il frontespizio del volume ...
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SERVOLINI, Luigi
Luciano Bernardini
– Nacque a Livorno il 1° marzo 1906, primogenito di Carlo (1876-1948) e di Alpide Salvadori (1880-1958). Dal padre, pittore, acquafortista e insegnante di disegno [...] Id., L. S., Urbino 1937; G. Andalò, L. S. scrittore e artista, Bologna 1942; A. Margotti, Servolini, Rovereto 1943; A. Casadio, Servolini xilografo, Forlì 1945;L. Raimondo, Ex libris e marchi editoriali di L. S., Bologna 1952; B.M. Bacci et al., L. S ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] in vario modo A. De Carolis e i suoi l. dannunziani, il movimento della rivista L'Eroica, promotrice dell'illustrazione xilografica d'arte, G.A. Sartorio e altri.
Prima e dopo la prima guerra mondiale il Futurismo italiano e quello russo ruppero ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] lirica giovanile pubblicata quando l'autore fu assunto per la prima volta presso il ginnasio cittadino (una vignetta xilografica nel frontespizio riproduce infatti il C. mentre insegna circondato dagli allievi). Si tratta di poesie che toccano quasi ...
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Arrighi, Ludovico
Maurizio Tarantino
L’opera di A. (Cornedo Vicentino 1475? - Roma 1527?) amanuense e tipografo si colloca in perfetta coerenza con i fasti della Roma di inizio Cinquecento, dove egli [...] la produzione di oggetti così preziosi tenta di immortalare la propria arte per i posteri, nel legno della tavoletta xilografica e poi nel metallo dei caratteri mobili: «le sue [...] edizioni riproducono fedelmente l’aspetto dei codici […] in una ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] volumi in folio, sontuosa nel formato, corretta nella composizione tipografica e ornata nel frontespizio da una pregevole immagine xilografica, indusse il G. a coinvolgere nell'impresa anche il fratello Bartolomeo. Fu questa la prima e ultima volta ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] "Typis Ioanni Sultzbachi germano & Matthaei Cansii brixiano". È un in-4º di cc. 46; sul frontispizio v'è una cornice xilografica a figure che il Mazochio aveva adoperato in Roma nel 1517 per i Platonici sermones di Massimo Tirio. Nel libretto si ...
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BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] da Venezia: sono quei 112 R usati già in quella città da Luca di Domenico nel 1481. Anche la bella iniziale xilografica che apre il testo è tratta da un legno sicuramente veneziano, inciso per il Cremonese (1472). Non si hanno altre notizie ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] un supporto per i libri soltanto dopo un lungo periodo di prova, similmente a quanto accadde più tardi per la stampa xilografica. La tradizione che attribuisce la maggior parte delle invenzioni a un personaggio preciso individua in Cai Lun (un alto ...
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xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...
xilografico
xilogràfico (o silogràfico) agg. [der. di xilografia (o silografia)] (pl. m. -ci). – Attinente alla xilografia: tecnica x., procedimento consistente nel preparare una forma lignea sulla quale l’immagine viene ottenuta asportando...