FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] F., I, a cura di G. Spini, Firenze 1976, pp. 420-460; P. Benadusi, A. Piccolomini, duca e bandito del XVIsecolo, in Ricerche storiche, VII (1977), pp. 93-118; I. Polverini Fosi, La società violenta. Il banditismo nello Stato pontificio nella seconda ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] (che si dovette ad alcuni intellettuali particolarmente lucidi, tra cui, in particolare, Lionardo Salviati) occupa per tutto il XVIsecolo i molti partecipanti al dibattito sulla questione della lingua. Il suo successo si deve anche al fatto che ...
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DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] anni avanti. La ripresa cinquecentesca si tradusse in una crescita demografica paragonabile a quella dell'età comunale e determinò, durante il XVIsecolo, un tasso medio annuo di incremento per 1.000 abitanti pari a 2,5 in Italia e a 2,7 nella media ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] inteso come strumento di conquista e di egemonia (appunto) più che di mera difesa. E così, a partire dal XVIsecolo, iniziano a formarsi in Europa imponenti complessi statuali come la Spagna, la Francia e l'Inghilterra, la cui espansione territoriale ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] lo stadio definitivo di innovazione tecnologica con ampia diffusione. Dalla macchina per scrittura tattile dell'italiano Rampazzetto (XVIsecolo) alla macchina con leve e tasti in rilievo dell'inglese Henry Mill (1717), al 'tachigrafo' di Pietro ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] un 18% che cresce a poco più di 20% rispetto ai loro annali editi.
5. Come si dirà, fu un uso diffuso nel XVIsecolo quello di falsificare i permessi di stampa per coprirsi dal punto di vista della censura. Va da sé che qui si sono però presi per ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] . Non va dimenticato che, storicamente, la macchina fu concepita a immagine dell'uomo, come dimostrano gli automi del XV e XVIsecolo che ne furono i precursori. Si può quindi capire perché lo studio degli automi (o ‛robotica') sia così strettamente ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] per l'America, gli scritti dei francesi J. de Léry ed A. Thevet, e del tedesco H. Staden (XVIsecolo).
A partire dall'inizio del XVIsecolo, i racconti di viaggio e le compilazioni che se ne fanno conoscono una voga prodigiosa. Tra queste ultime, le ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] le varie confessioni cristiane, separate dopo lo scisma d'Oriente, all'inizio del secondo millennio, e quello protestante del XVIsecolo. Una scelta che si confronta con un altro tema fonte di divisioni e al centro del dibattito ecumenico anche ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di don Pietro Manelfi, a cura di C. Ginzburg, Firenze-Chicago 1970; A. Stella, Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVIsecolo, Padova 1969.
20 Vedi le citazioni documentarie in S. Seidel Menchi, Italy, cit., pp. 192, 198-199.
21 Venezia ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...