LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] (1899), 1, pp. 459-471; 2, pp. 21-36; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XVIsecolo raccolti e annotati, Firenze 1901, pp. 148-150; I.B. Supino, La cappella del Pugliese alle Campora e il quadro di Filippino, in ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] definizione di valori, nonché una funzionalità catechetico-pastorale. Essa cominciò a definirsi negli anni Ottanta del XVIsecolo, con i restauri condotti in S. Maria in Trastevere dal cardinale Marco Sittico Altemps, seguiti dalle ristrutturazioni ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] stata accolta la Vita della Vergine Maria: ristampata una sola volta nel 1492 (GW 7551) bisognerà attendere il XVIsecolo ed il più generale recupero della produzione cornazzaniana ad opera dello Zoppino, perché della Vita di Cristo vengano stampate ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] vicende della famiglia Molza tra XV e XVIsecolo si innestano nella vita cittadina dominata dai conflitti tra le famiglie magnatizie, che determinarono un costante clima di tensione e di violenze, a stento controllato dai governatori di nomina ducale ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] amp; D’Achille, Paolo (1987), Il volgare nelle chiese di Roma. Messaggi graffiti, dipinti e incisi dal IX al XVIsecolo, Roma, Bonacci.
Schuchardt, Hugo E.M. (1866-1868), Der Vokalismus des Vulgärlateins, Leipzig, Teubner, 3 voll.
Selig, Maria, Frank ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Mantova. Origini e funzioni, ibid., pp. 73, 78 s., 81, 83 s., 88, 95; R. Navarrini, Una magistratura gonzaghesca del XVIsecolo. Il Magistrato camerale, ibid., pp. 99, 101-103, 106-108; A. Pazzini, La medicina alla corte dei Gonzaga, ibid., pp. 292 ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] ; N. Festa, Umanesimo, Milano 1940, pp. 72 s., 90, 93, 105, 166; G. Toffanin, Storia dell'Umanesimo dal XIII al XVIsecolo, Roma 1940, pp. 180, 182, 198, 241; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVIsecolo, Giordano da Rivalto, [...] da Pisa usa lo stile pisano?, in Memorie domenicane, n.s., XVI (1985), pp. 326-334. Da consultare, anche se invecchiato, lo [1985], pp. 263-273); A. Murray, Pietà ed empietà nel secolo XIII in Italia, in La religiosità popolare nel Medio Evo, a cura ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] per gli intellettuali, ritenendo che non ci si potesse più appellare all'ideale dell'educazione di sé, come nel XVIsecolo: donde la ricerca di un nuovo, immediato accesso alle fonti della dottrina confuciana, soprattutto ai classici. L'applicazione ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] te in moglie' e 'io prendo te per marito', costituiva il matrimonio e non era dunque revocabile. Fino alla metà del XVIsecolo era questa cerimonia, e non quella in chiesa, che creava l'obbligo legale vincolante.
Nella realtà, sia in Europa che in ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...