(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] mostra, Ozieri 1982; AA.VV., Aligi Sassu, catalogo della mostra, Sassari 1983; AA.VV., Arte catalana nel nord Sardegna XV-XVIsecolo, catalogo della mostra, ivi 1983; AA.VV., Il Monte Acuto, catalogo della mostra, Ozieri 1983; AA.VV., P.A. Manca ...
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La centralizzazione del Reich, perseguita sistematicamente dall'avvento di Hitler al potere in poi, influì sulla trasformazione edilizia di Berlino. Il 30 gennaio 1937 Hitler nominò l'ingegnere Speer ispettore [...] ordine; tra le collezioni di sculture dell'epoca cristiana, alcune notevoli opere di scuola italiana dal XIV al XVIsecolo, nonché pregevoli sculture tedesche; nella Galleria nazionale, un centinaio di pitture notevoli, tra le quali la Tafelrunde del ...
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Pittore di origine lombarda, ebbe probabilmente un primo avviamento in Italia, ma si riallaccia alla scuola fiamminga. Nel 1519 acquistò i diritti di borghesia di Bruges; nello stesso anno venne ammesso [...] che gli permise di produrre parecchio e di conquistare il predominio nella pittura del ritratto a Bruges, nella prima metà del XVIsecolo. Il di lui figlio, Jan Benson, venne accolto nel 1550 in qualità di maestro nella gilda di S. Luca in Anversa ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] sé in una cronaca che va dal 1134 al 1413, malamente rimaneggiata e prolungata dal suo tardo nipote Cipriano, nel XVIsecolo.
Ma torniamo ai personaggi principali del casato. Nel 1274, sotto il controllo di Orvietani e Senesi, alla presenza di David ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] il pontefice romano bastava a farli ritenere buoni cattolici. In quel monastero di S. Stefano dei Mori abitò durante il XVIsecolo il celebre monaco etiopico Ṭasfā Seyōn, ben conosciuto dai cultori della lingua etiopica. Verso la fine del sec. XVII ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] Dvořák, sviluppa la tesi che il manierismo è "l'espressione artistica della crisi che sconvolge l'intera Europa occidentale durante il xvisecolo e si estende a tutti i campi della vita politica, economica e culturale". L'ultima opera di H. è la ...
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Città dell'Inghilterra, nel Worcestershire, in una parte di questa contea che s'incunea nello Staffordshire a circa 12 km. a ONO. di Birmingham, servita dalle linee ferroviarie London and North Western [...] con Birmingham e con il fiume Severn. Notevoli le rovine del Dudley Castle, in parte del XIV e in parte del XVIsecolo. Prima della conquista normanna il castello apparteneva al conte (earl) Eadwine, e passò poi a William Fitz Ansculf, a Fulk Paynel ...
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. Popolazione dell'India comprendente oltre 10 milioni d'individui diffusi nella parte sud-occidentale dell'India e precisamente nello stato di Mysore e nelle regioni finitime di Coimbatore, Salem, Anantapur [...] sistema della declinazione si è modificato e la sintassi si è semplificata. Infine viene il canarese moderno (dal XVIsecolo ai nostri giorni) con ulteriore sviluppo della declinazione, della fonetica, e con una larga introduzione di parole maratte ...
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Nato a Miranda de Arga nel 1503. si fece domenicano nel 1520, e addottoratosi a Salamanca in utroque iare, si acquistò presto reputazione di dotto. Già allora serpeggiò qualche insinuazione sulle opinioni [...] H. Laugwitz, Barth. Carranza, Erzbischof von Toledo, Kempten 1870; J. Baruzi, Il protestantesimo e l'illuminismo in Ispagna al XVIsecolo: I "Comentarios" del cardinal (sic) Carranza e la censura di Melchior Cano, in Ricerche religiose, IV (1928), pp ...
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Musicologo, professore all'università di Vienna, uno dei più eminenti fra i rappresentanti tedeschi delle scienze musicali. Nacque il 10 novembre 1855 a Eibenschitz, piccola città della vecchia Austria [...] e nel 1880 quella in filosofia, con la dissertazione Le classi storiche fondamentali della musica cristiana occidentale fino al XVIsecolo, nel 1881 si abilitò alla docenza in musicologia. Dopo aver fondato, nel 1884, con Chrysander e Spitta, l ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...