SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] l'agrigentino Niccolò Valla e uno, spagnolo-siciliano, Cristoforo Scobar.
Fra gl'imitatori del Veneziano lungo i secoliXVI e XVII ricordiamo: Gerolamo D'Avila, Andrea Vatticane, Giovanni Migliaccio, Natalizio Buscelli, Carlo Ficalora, Mariano ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] principale della raccolta inglese, nota sotto il nome di Consuetudini di Visby (secolo XIV o XV).
Anche la scienza del diritto commerciale sorse in Italia nel secoloXVI, sebbene in questo periodo non si potesse più parlare di primato commerciale ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] . Rime, testo critico a cura di A. F. Massèra, Bologna 1914.
Gli scritti latini furono scorrettamente pubblicati nei secoli XV e XVI, e in parte trascritti dai manoscritti da O. Hecker, B.-Funde, Brunswick 1902. Il Bucolicum carmen fu ripubblicato da ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] , frutto dell'esperienza rurale e delle ricerche scientifiche. Così già al secolo VIII d. C. risale il sistema dei tre campi, secondo il riesumò le opere degli antichi scrittori latini; ai secoliXVI e XVII, appartengono, tra gli altri, libri ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] di Anazarba, autore del celebre trattato di Materia medica che, con i commenti di taluni autori dei secoliXVI e XVII, dominò il campo medico per molti secoli, e Plinio il Vecchio, che dedicò 16 dei 37 libri della sua Naturalis Historia, al regno ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] peraltro appaiono già in decadenza nel sec. XIV e di fronte ad una sempre maggiore attività dello stato nei secoli XV e XVI, si trasformano da istituti civili ed economici in confraternite associate più per le pratiche del culto che per gl'interessi ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] però sintomi di crisi crescenti negli ultimi decenni del 20° secolo. Le difficoltà finanziarie, i postumi di una stagione di alto stato tra i primi leader religiosi a incontrare il papa Benedetto xvi, e durante un suo viaggio a Mosca ha suggellato il ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] d'Agriculture pratique, serie 4ª, IV, p. 77; Déhérain, in Ann. agron., XVI, p. 337; XVII, p. 49; Dobeneck, in Forsch. a. d. Gebiete d carica, una delle più antiche in Atene, che al IV secolo era permanente, e non assegnata a sorte, ma elettiva, ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] piccole o minime, con meno di 5000 ab.
Le città maggiori erano nei secoli V e IV: a) nella Grecia propriamente detta: Atene (oltre 110.000 du Haut Empire, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XVI (1906), p. 315 segg.; XVIII (1908), p. 141 ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] -77, diede suggerimenti L. B. Alberti), compiuta nel 1481, ma rimaneggiata sensibilmente nei secoli successivi. Il portico esterno di Antonio da Sangallo (principio del sec. XVI) e Giov. Caccini (1599-1601).
Palazzo Pitti, iniziato per Luca Pitti nel ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...