Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] nuovo che si manifesti per la prima volta nel sec. XVI. In realtà, era lo stesso spirito che animava i 1780, a quasi 10 milioni nel 1801. La Francia, che è in quel secolo il paese più popolato d'Europa, dai 18 milioni di abitanti alla morte di Luigi ...
Leggi Tutto
Attività di scambio di beni economici con altri beni economici o con denaro, allo scopo di soddisfare determinati bisogni. Il trasferimento dei beni può avvenire direttamente dal produttore al consumatore o attraverso l’opera di intermediari.
Il c. internazionale ha luogo tra uno Stato e l’altro (➔ ... ...
Leggi Tutto
Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il c. internazionale e i suoi sviluppi recenti
Il c. internazionale ha luogo tra uno Stato ... ...
Leggi Tutto
Il c. è lo scambio di merci con altre merci (baratto) o con denaro ed è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di una civiltà. La storia più remota delle prime popolazioni sedentarie (sumeri, egizi) fu caratterizzata dal c. esercitato prevalentemente via terra anche su lunga distanza (India-Mediterraneo). ... ...
Leggi Tutto
Mercanti
Sandro Carocci
Dai venditori girovaghi ai ricchi uomini d’affari
I mercanti sono esistiti in tutti i tempi; ma è il Medioevo l’epoca d’oro del mercante. Soprattutto fra il 12° e il 16° secolo i mercanti sono stati più importanti che mai nell’economia, ma anche nella società, nella politica ... ...
Leggi Tutto
Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio normativo di Melfi nel 1231, la gestione quotidiana degli affari della Curia nel registro del ... ...
Leggi Tutto
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora oggi. A partire da quella data, infatti, il pensiero economico elabora una prospettiva decisamente ottimistica ... ...
Leggi Tutto
Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo legislativo base nella l. 11 giugno 1971, n. 426, alla quale seguivano: la l. 28 luglio 1971, ... ...
Leggi Tutto
Storia del commercio. - I gravissimi danni subiti dal commercio internazionale durante la guerra del 1939-45, per la distruzione di gran parte del naviglio mercantile, di molti impianti portuali e di interi tronchi ferroviarî nell'Europa centro-occidentale e per l'esclusione quasi totale della Germania ... ...
Leggi Tutto
Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale discesa dei prezzi, al crollo delle monete dell'Europa centrale e orientale e alla totale scomparsa ... ...
Leggi Tutto
Organizzazione del commercio interno e internazionale (p. 962 e 964). - Dal 1929 nella maggior parte dei paesi l'organizzazione del commercio interno e internazionale non ha subito sostanziali modificazioni. Si è accentuata, sotto la presxione della crisi, la politica di organizzazione diretta della ... ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] 1541) nulla aggiunge alle scoperte già fatte.
Solo alla fine del secolo risorge l'idea d'un tentativo di colonizzazione, che trova il animali da pelliccia, praticata fino dagli ultimi del sec. XVI e fonte, una volta, di grandi guadagni per i ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] ostilità alle macchine; perché, a parte il timore che esse fornissero prodotti di cattiva qualità, l'opinione pubblica dei secoliXVI e XVII era contraria a qualunque trovato che, permettendo di compiere lo stesso lavoro meglio e a buon mercato ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Dinnanzi a questa piazza della fontana, sulla quale in tempi romani (secoli I-II d. C.) era stata costruita una casa con peristilio Demostene ed Eschine; per Diodoro, particolarmente nel lib. XVI, e Plutarco nelle vite di Alessandro, Demostene, ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] , come il convento di Ḥārah Zuwēlah al Cairo, e i conventi abissini a Gerusalemme (Dēr-Sulṭān) e D. Gannat. Per due secoli (XV, XVI-XVIII) monaci abissini hanno abitato a Roma il convento di S. Stefano, detto perciò dei "Mori", che dal 1919 è tornato ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] modestissime, il piccolo prestito su pegno.
2. I banchieri privati e le banche pubbliche di deposito, giro e cambio nei secoliXVI e XVII. - La creazione di banche di stato, frequentemente invocata nel sec. XIV in seguito ai frequenti e rovinosi ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] il rotolo di papiro. Si fecero altresì, per lo più nei secoli VI-X, cod-ci in carta di papiro; ma la loro 1789, Milano 1878; P. Del Giudice, Fonti legisl. e scienza giur. dal sec. XVI ai giorni nostri, Milano 1923, p. 157 seg. (in Storia del dir. it ...
Leggi Tutto
Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] , invece della pace si ebbe il massacro di tre missionari e la ripresa della guerra.
La vita nella colonia nei secoliXVI-XVIII. - La situazione militare non era dunque certo tale da favorire il pacifico fiorire della colonia. Tuttavia, nonostante le ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] affrettano a togliere la vittima al ghepardo che è compensato col fegato di questa e poscia ricondotto al carro. Nei secoli XV e XVI il ghepardo fu usato anche in Francia e in Italia da principi di casa regnante: ne possedettero Francesco Sforza duca ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] episodi che furono raccolti dai giocondi novellatori dei primi secoli della letteratura volgare.
Solo i principi, i l'albergo non ha documenti che lo riguardino anteriori al sec. XVI; in secondo luogo la sua struttura è da capo a fondo tipicamente ...
Leggi Tutto
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...