Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , quanto dell'autorità della Chiesa, a causa della 'cattività avignonese' durata buona parte del XVIsecolo.
Sono inoltre di capitale importanza, per la fine dell'ideologia medievale dell'autorità, sia gli scismi d'Occidente (1378-1417 e 1431-1449 ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] dipende dalla vendita del proprio lavoro. L'entità del problema venne riconosciuta per la prima volta verso la prima metà del XVIsecolo in Inghilterra, con la comparsa di masse di contadini non più legati al manor né ad alcun superiore feudale; la ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] successivo Stato del benessere.In senso più stretto, tuttavia, la storia dello Stato del benessere comincia solo nel XVIsecolo, in connessione con lo sviluppo del primo capitalismo, degli Stati territoriali e della Riforma. In seguito al dissolversi ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] islamico si possono moltiplicare gli esempi. Cosa ancora più grave, i principali problemi filosofici, dibattuti in Occidente dal XVIsecolo in poi, sono confinati nel non pensabile in quanto, dopo Averroé (Ibn Rushd), la riflessione filosofica è ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] amp; D’Achille, Paolo (1987), Il volgare nelle chiese di Roma. Messaggi graffiti, dipinti e incisi dal IX al XVIsecolo, Roma, Bonacci.
Schuchardt, Hugo E.M. (1866-1868), Der Vokalismus des Vulgärlateins, Leipzig, Teubner, 3 voll.
Selig, Maria, Frank ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] di grande importanza sull'evoluzione del mondo industriale e capitalista moderno, a partire dalle sue origini nel XVIsecolo. Tuttavia, nessuno finora è riuscito a compendiare queste conoscenze in un unico quadro interpretativo coerente, e questa ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] 1463, Cesena nel 1487 e probabilmente Ravenna nel 1492. I ghetti, ufficialmente istituiti in Italia soltanto a partire dal XVIsecolo, sono direttamente preannunciati da queste interdizioni (v. Poliakov, 1967; tr. it., p. 157). Se quindi è vero che ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] e delle pratiche dei Pueblo orientali e di quelli occidentali è influenzato dalle storie diverse che essi hanno avuto fin dal XVIsecolo. Gli Spagnoli incontrarono per la prima volta i Pueblo nel 1539, e intorno al 1630 l'influenza spagnola si era ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] suscitano interesse e non risvegliano passioni sociali. Abbiamo segnalato alcuni periodi caldi della creatività utopistica: la prima metà del XVIsecolo, segnata dall'Utopia di More e dai suoi sviluppi; l'età dei Lumi e il passaggio dall'utopia all ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] letteraria. Così, per es., le relazioni degli ambasciatori veneziani al Senato della Serenissima all’inizio del XVIsecolo appaiono scritte in un volgare sostanzialmente toscano, cioè italiano, ma che conserva ancora elementi fonologici, morfologici ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...