BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] d. Accad. Naz. d. Lincei, classe di scienze morali, s. 6, VIII (1932), pp. 665-734; Id., La Birmania nei viaggiatori italiani del XV e XVIsecolo, in Asiatica, VIII(1942), pp. 199-206; Id., Viaggi di Cesare Federici e G. B. in Oriente nel sec ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVIsecolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] tipo di composizione che richiama alcuni disegni di Polidoro, o della sua scuola, che ancora alla fine del XVIsecolo circolavano a Messina come testimonianza degli sfarzosi apparati effimeri realizzati in occasione del passaggio in città di Carlo V ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] caratteristica dell'arte romagnola a cavallo fra il XV e il XVIsecolo.
I vecchi studiosi ravennati, e con essi il Lanzi, hanno compositiva.
Forse di un primo periodo ravennate fra XV e XVI sec. sono le quattro tavole della Galleria dell'Accademia di ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] , in base all'esame diretto dei codici Vinciani. Il D. trattò anche lo stato del Vesuvio ai tempi di Strabone e nel XVIsecolo, in Le visioni geologiche nell'arte, La geologia nell'antichità, e lo stato del cratere del monte Nuovo in un disegno del ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] La Romagna, V [1908], pp. 266-279) dove, sulla base dei documenti relativi all'attività del banco sempre nel XVIsecolo, riesce a ricostruire i rapporti fra una parte della comunità ebraica forlivese e la cittadinanza.
Contemporaneamente il G. aveva ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] un altro umanista dei circoli romani della fine del XV secolo, Manilio Cabacio Rallo; quest'ultimo, di origine greca, è ., Biographical… Dictionary of the Italian printers…, p. 381; Edit16: Censimento delle edizioni italiane del XVIsecolo, , 41342. ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] fu sepolto, come molti altri dogi, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. La sua tomba, oggi perduta, esisteva ancora nel XVIsecolo; se ne conserva tuttavia l'epigrafe, murata nella navata laterale sinistra, la quale celebra il D. come uomo saggio e ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] della storia della Chiesa, che divenne quella del C., con due punti focali: il cristianesimo antico e la Riforma del XVIsecolo.
Il C., come valdese, cercò fra le due età un congiungimento quasi sotterraneo che egli scorgeva in una vena protestante ...
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Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] 238;
G. Matthiae, Pittura medioevale abruzzese, Roma 1969, pp. 11-12;
M. Moretti, Architettura medievale in Abruzzo (dal VI al XVIsecolo), Roma [1971], pp. 156-163;
V. Pace, in L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di É. Bertaux ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] , p. 134), alla quale il F. attese nel corso del 1515. Caratteristico dei palazzi fiorentini del XV e del XVIsecolo, il graffito fu sovente impiegato dal Feltrini. Un altro esempio superstite di tale tecnica, tra quelli che gli attribuisce Vasari ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...