DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] della Lombardia, presentò e sostenne un emendamento per l'abolizione delle barriere doganali, Maraldi, La prodittatura di A. D. in Sicilia, in Rass. stor. d. Risorg., XVIII (1931), pp. 140-46; Id., La rivoluz. siciliana del 1860 e l'opera politico ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , il 16 dello stesso mese fu ricevuto alle Tuileries da Luigi XVIII. Qualche giorno più tardi C. A., con il consenso della . in qualche modo partecipò, insistendo sul concetto di pena emendamento e quindi limitando il più possibile la pena di morte, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] pareri sui conflitti giurisdizionali insorti ai primi del sec. XVIII tra la Sede apostolica e il Regno di Napoli, utilizzazione dei calcoli astronomici per l'accertamento e l'emendamento della cronologia tradizionale.
Il B. era ormai in Europa ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s. s., XVIII [1909], pp. 437-44, e in IlNuovo Cimento, XVII [1909], pp. 361-70; G. C. Trabacchi, I e prudenti, inclini alla presentazione di qualche emendamento in sede di dibattito parlamentare, quelle che ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] , nelle vesti di consigliere ducale) avanzò un emendamento che, rimettendo tale elezione appunto ai Dieci e , pp. 6, 64; M. Sanuto, Diarii, II-IV, VII, XI, XVII, XVIII, XX-LVIII, Venezia 1879-1903, ad Indices; I libri commemoriali della Repubblica di ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] in due volte l'abbozzo, poté partecipare alla discussione, consigliare ed emendare; ma lo stesso vicario non fu mai tenuto al corrente del l'aveva già lasciata. Fu ricevuto da Luigi XVIII e ne ebbe personali complimenti e riconoscimenti lusinghieri, ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] pure in una forma leggermente differente, lo spirito dell'emendamento del G. fu recepito nel dettato costituzionale.
Dopo la -72; E. Lanzoni, Ferrara, una città nella storia, II, Dal XVIII sec. ai primi anni del Novecento, Ferrara 1990, pp. 154, 195 ...
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diciottesimo
diciottèṡimo agg. num. ord. [der. di diciotto]. – 1. Che, in una serie, viene dopo altri diciassette (in scrittura numerica 18°, in numeri romani XVIII): d. emendamento, nella costituzione americana, quello che istituiva il proibizionismo....