La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] attribuisce più importanza al secondo gruppo, come attesta anche l'emendamento all'atto di fondazione stilato nel 715/1315 che innalza . Per esempio, esistono casi i quali dimostrano che nel XVII sec. gli ῾ulamā᾽ di Damasco, in stretto contatto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] altri, quanto noi medesimi. […] Ma se noi vorremo emendare questi modi et provedere dirictamente al bisogno nostro, e’ », disceptationem, e la «forza», per vim, mentre per Machiavelli, Principe, XVIII, 2-4, è fra le «leggi» e la «forza», che si ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] trovò a votare, con la minoranza della I Sottocommissione, contro l’emendamento Lucifero54. Sembra da escludere, d’altro canto, che i termini del fascista tenuto in Pisa nei giorni 18 e 19 maggio 1940-XVIII, Pisa 1940.
21 G.B. Funaioli, Premessa, in ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] , nelle vesti di consigliere ducale) avanzò un emendamento che, rimettendo tale elezione appunto ai Dieci e , pp. 6, 64; M. Sanuto, Diarii, II-IV, VII, XI, XVII, XVIII, XX-LVIII, Venezia 1879-1903, ad Indices; I libri commemoriali della Repubblica di ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] in due volte l'abbozzo, poté partecipare alla discussione, consigliare ed emendare; ma lo stesso vicario non fu mai tenuto al corrente del l'aveva già lasciata. Fu ricevuto da Luigi XVIII e ne ebbe personali complimenti e riconoscimenti lusinghieri, ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] pure in una forma leggermente differente, lo spirito dell'emendamento del G. fu recepito nel dettato costituzionale.
Dopo la -72; E. Lanzoni, Ferrara, una città nella storia, II, Dal XVIII sec. ai primi anni del Novecento, Ferrara 1990, pp. 154, 195 ...
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diciottesimo
diciottèṡimo agg. num. ord. [der. di diciotto]. – 1. Che, in una serie, viene dopo altri diciassette (in scrittura numerica 18°, in numeri romani XVIII): d. emendamento, nella costituzione americana, quello che istituiva il proibizionismo....