LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] grani nella Lombardia austriaca, steso nell'estate 1767 (riedito in Considerazioni sull'Annona dello Stato di Milano nel XVIIIsecolo, a cura di C.A. Vianello, Milano 1940, pp. 53-85). La soluzione proposta dal L., la totale libertà di commercio e di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] XIX; C. Ugoni, Della letteratura italiana nellaseconda metà del secoloXVIII, II, Milano 1856, p. 114; F. Cusani, Storia di Milano dall'origine ainostri giorni, I, Milano 1861, p. XVI; III, ibid. 1864, pp. 74, 150; IV, ibid. 1865, p. 237; L.A. Casati ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] a Kültepe in Cappadocia.
1. Notizie storiche. Scavi. - Nel XVIII sec. a. C. la stessa località viene nominata su due tavolette trovate a Mari, sulla riva destra dell'Eufrate, a arabo, quindi probabilmente dell'VIII secolo.
La prospettiva N-O del ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di indagine ed elaborazione dei dati, in Fonti ecclesiastiche per la storia sociale e religiosa d'Europa: XV-XVIIIsecolo, a cura di C. Nubola - A. Turchini, Bologna 1999, pp. 75-91; J. Helmrath, Non modo Cyceronianus, sed et Iheronymianus:Gherardo L ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] riforme: la casa di correzione e l'ergastolo da Maria Teresa a Giuseppe II, in Le politiche criminali nel XVIIIsecolo, a cura di L. Berlinguer - F. Colao, Milano 1990, pp. 63-142; C. Capra, Beccaria e l'Europa. Spunti e motivi dal carteggio, in ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] del G. furono raccolti e pubblicati per la prima volta da C. Amaseo (Lugduni 1541; ristampe, 1549, 1550, 1584; , carità di patria. Tribuni della plebe e governo popolare a Bologna (XIV-XVIIIsecolo), a cura di A. De Benedictis, Bologna 1999, p. 55. ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] effetto senza l’omologazione da parte del tribunale (art. 158 c.c.). Il ricorso può essere proposto congiuntamente da entrambi i coniugi; del XVII alla fine del XVIIIsecolo, nonché la Cost. Francia 1791); la repubblica presidenziale (Cost. U.S.A. ...
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Per diritti costituzionali si intendono generalmente tutti quei diritti che vengono riconosciuti, proclamati, e/o garantiti in documenti costituzionali. La nozione di diritti costituzionali è una nozione [...] diritti di partecipazione correlati alla posizione assunta dal singolo nella società (c.d. diritti sociali di partecipazione), come, ad esempio, la elaborati tra il XVIII ed il XIX secolo. A partire dalla seconda metà del XIX secolo, in virtù dello ...
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La problematica riguardante le forme di Stato e le forme di governo è uno dei temi classici della riflessione costituzionalistica: secondo un’opinione risalente, anzi, ne costituirebbe uno dei profili [...] maggiori studiosi di Schmitt, ovvero C. Mortati, ne sia stato uno XVIIsecolo), lo Stato di polizia (XVIIIsecolo), lo Stato liberale o Stato di diritto (XIX secolo) e lo Stato democratico (XX secolo (che viene esercitata a rotazione dai componenti ...
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Per cittadinanza si intende generalmente la condizione giuridica (o status) degli appartenenti a una comunità politica nazionale denominata popolo, a cui consegue la titolarità di alcuni specifici diritti [...] 49 a.C. fu estesa anche ai transpadani; nel 212 d.C., infine, l’imperatore Caracalla la concesse a tutti gli uomini liberi dell’Impero, ponendo con ciò le premesse per una successiva eclissi della nozione, protrattasi sino alla fine del XVIIIsecolo ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
sec.
– Abbreviazione di secolo, quand’è seguito, e meno spesso quand’è preceduto, da indicazione numerica: nel sec. 18° o XVIII; il 4° sec. a. C., o d. C. (al plur. sec. o secc.).