Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] 1895, p. 28). Quando nella sanguinosa crisi di fine secolo l'«eccesso di potere» pareva segnare «ogni atto dell'Autorità XVIII).
Opere
F. Carrara, Programma del corso di diritto criminale. Parte generale (1860), a cura di F. Bricola, Bologna 19935.
C ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] le disposizioni dell’art. 2195 c.c. e dell’art. 4, co. 1, lett. a) e b), d.lgs. ’ordine giuridico del mercato, Roma-Bari, 1999, XVIII) – incontra i limiti di cui al co. in special modo nell’ultimo quarto del secolo scorso e si sviluppa e afferma in ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] al di fuori dei canti XVIII-XX del Paradiso), spicca fonte di ispirazione nel corso dei secoli per autori come Friedrich Schiller, ss.
Gopen, G., Writing from a legal perspective, St. Paul, Minn., 1981.
Heilbrun, C., Resnik, J., Convergences: law, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] , Difesa della lingua italiana, overo discorso in forma di risposta a lettera d’un virtuoso amico, che sia lodevole il trattare la pp. 255-96; C. Povolo, Un sistema giuridico repubblicano: Venezia e il suo stato territoriale, secoli XV-XVIII, pp. 297- ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] a condizioni politicoeconomiche non sempre compatibili con quelle del suo secolo più utile il contributo di C. Minieri Riccio, De, grandi A. Maiorana, Catania 1913, pp. 123-168; F. Ciccaglione, I giuristi napoletani e siciliani dal sec. XII al XVIII ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] seconda metà del XIX secolo quando persone rimaste senza A., L’incostituzionale stravolgimento del lavoro in cooperativa, in Mass. giur. lav., 2001, 813 ss.; Vincieri, M., Lavoro nelle cooperative, in Dig. comm., XVIII, Torino, 2008, 494 ss.; Zoli, C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] , Bologna 2003, pp. 289-327.
L’amministrazione della giustizia penale nella Repubblica di Venezia (secoli XVI-XVIII), a cura di G. Chiodi, C. Povolo, Verona 2004.
M. Vallerani, La giustizia pubblica medievale, Bologna 2005.
M. Pifferi, 'Generalia ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] assise (XI, XII e XVII) che disciplinano la materia feudale et regum, II, a cura di L. Weiland, 1896.
Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in R. 1860 (trad. it. La civiltà del secolo del Rinascimento in Italia, I, Firenze 1876 ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] romanistica del crimen laesae (v.; Ass. vat. XVIII), rispolverato già un secolo prima dal duca di Normandia in un documento databile anche in Id., Scritti di storia giuridica dell'Italia Meridionale, a cura di C.G. Mor, Bari 1970, pp. 317 ss.).
V. La ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] 1925, pp. XVII-XXXIX (ora C. De Frede, Studenti e uomini di legge a Napoli nel Rinascimento, Napoli 1957; R. Trifone, Un 'doctor decretorum' professore a Napoli al tempo di Manfredi (1941), e Due pisani a Napoli professori di diritto civile nei secoli ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
sec.
– Abbreviazione di secolo, quand’è seguito, e meno spesso quand’è preceduto, da indicazione numerica: nel sec. 18° o XVIII; il 4° sec. a. C., o d. C. (al plur. sec. o secc.).