Laozi Filosofo cinese taoista, presunto autore del Daode jing (➔) e primaria divinità della religione taoista. Figura avvolta nella leggenda più che storicamente esistita, compare per la prima volta nello [...] cui il dao si manifesta. Formato il mondo dell’essere, poi tutti gli esseri sono e sono sostanzialmente costituiti da opposti: essere e non essere, yineyang, movimento e quiete, ecc. A tutte le cose che sono inerisce il de («virtù», «potenza»). La ...
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neoconfucianesimo
Tradizione filosofica confuciana sviluppatasi nel periodo dinastico Song-Ming (secc. 10°-17°) sia come reazione alla diffusione e al dominio delle dottrine taoiste e buddiste sia come [...] cose proprie del mondo. La dinamicità permanente del qi e la sua azione sono in effetti il movimento o l’azione stessa di yineyang (➔), tanto che il mondo si trasforma e si rinnova costantemente. Li e qi sono così insieme tanto la fonte che il ...
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xu
Termine cinese solitamente tradotto come «vuoto», «vacuo», «vacuità» e spesso usato nella stessa accezione di wu («non essere») e kong («vacuo o vacuità»), sebbene quest’ultimo sia più ricorrente [...] alcuna sorta di ostruzione, di salto, a meno che non sia innaturale e artificioso. Nella formazione del mondo, xu è tuttavia lo spazio fra yineyang (➔), fra cielo e terra; è un grande ventre, dove ogni cosa può naturalmente situarsi. In completa ...
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Zhou Dunyi
Filosofo cinese (Yingdao 1017 - Lushan 1073). Originario di una famiglia di eruditi confuciani, si ignora se abbia mai conseguito il titolo di dottore (jinshi), pur vantando un padre, Zhou [...] degli esseri sorge o si genera spontaneamente dalla disposizione all’unione propria di yineyang, così poi trasmessa a ogni essere. L’uomo è, per intelligenza e sensibilità, un essere eccelso, perché ogni giorno partecipa alla vita del cosmo ...
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Wang Fuzhi
Filosofo cinese (1619-1692). Nato in una famiglia di eruditi della provincia dello Hunan, studiò giovanissimo i tredici Classici (Shisan jing) della tradizione confuciana. Visse gli anni più [...] la manifestazione della medesima alternanza di yineyang (➔): quando yang prevale e domina, sopravanzano nella storia prosperità e ordine; quando invece a regnare èyin, allora eccedono tristemente declino e disordine. Numerosissimi sono gli scritti ...
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Shao Yong
Filosofo cinese (Fanyang 1012 - Luoyang 1077). Annoverato fra i ‘cinque maestri’ della filosofia cinese dell’11° sec., studiò lungamente l’Yijing (➔) «Classico dei mutamenti» con Li Zhicai, [...] o «energia materiale»): moto (dong) e quiete (jing), yineyang al contempo. Tutto è composto di qi, infinito e finito, impercettibile e percepibile, amorfo e distintamente formato. Il mondo e le sue complesse e misteriose attività non si comprendono ...
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Huainanzi («Libro del maestro di Huainan»)
Huainanzi
(«Libro del maestro di Huainan») Opera cinese costituita da 21 capitoli e composta prima del 139 a.C. da alcuni eruditi attivi alla corte di Liu [...] scuola della Legge (Fajia) ben si accordano con la cosmologia di yineyange delle «cinque fasi» (wu xing). Dell’armonia cosmica il sovrano è il discreto guardiano e pertanto la sua educazione richiederà un radicale mutamento interiore, vale a dire ...
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Dai Zhen
Filosofo cinese (n. Longfu 1723 - m. 1777). Considerato uno dei più raffinati pensatori della dinastia Qing (1644-1911), fu tra i primi eruditi cinesi a sviluppare una sistematica ermeneutica [...] Song-Ming (secc. 10°-17°). Quella di D. Z. è, infatti, una filosofia monistica basata sul qi («energia vitale»), il vero fondamento dell’Universo. Qi è l’energia di yineyange delle «Cinque Fasi» (wu xing), intese come sue incessanti manifestazioni ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] a jia (primo tronco yang) e ji (primo tronco yin); il metallo corrisponde a yi e geng (e non geng e xin); l'acqua a bing e xin (e non a ren e gui); il legno a ding e ren (e non a jia e yi); il fuoco a wu e gui (e non a bing e ding). In Cina, già ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] di Han Fei (280-233 a.C. ca.), del taoismo Huang-Lao (dai nomi dell'Imperatore Giallo e di Laozi) e dei cosmologi dello yin-yange delle Cinque fasi (wuxing), che dominano la parte finale del pensiero classico cinese. Le cause di questa evoluzione ...
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yin
‹i̯ìn› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale e femminile che, insieme con lo yang ‹i̯àṅ› (il principio maschile) costituisce un binomio di termini indissolubili,...
yang
‹i̯aṅ› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale maschile, in binomio con lo yin (v.).