Pedagogista (Wakefield, Yorkshire, 1610 - Stock, Essex, 1667). Sacerdote, prese gli ordini nel 1632. Aprì una scuola privata a Londra, dove impartiva educazione religiosa alla gioventù. Dal 1660 fu rettore [...] di Stock. Lottò per l'istituzione, in ogni città e villaggio, di una scuola popolare preparatoria alla scuola di grammatica, in cui si insegnasse, seguendo i metodi del Comenio, a leggere e scrivere in ...
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Esploratore inglese (Hornsea, Yorkshire, 1815 - Tavistock, Devonshire, 1901). Esplorò, in Australia, la catena dei Monti Flinders, scoprì il lago detto poi Eyre, visitò la regione del Golfo di Spencer [...] (1837-41). Fu poi vicegovernatore della Nuova Zelanda (1846-53); nominato (1864) governatore della Giamaica, si trovò a dover fronteggiare l'anno dopo una violenta sommossa della popolazione nera. Accusato ...
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Musicologo inglese (Ribston, Yorkshire, 1876 - Londra 1957). Studiò all'univ. di Cambridge, dove insegnò poi (1926-41) storia della musica. Fu presidente della Società internazionale per la musica contemporanea [...] (1923-38) e della Societé internationale de musicologie (1931-49); stabilitosi a Londra dal 1944, partecipò alla direzione del Sadler's Wells e del Covent Garden. Pubblicò importanti volumi su Scarlatti, ...
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Teologo (Richmond, Yorkshire, 1705 - ivi 1787). A Cambridge lesse Locke e subì fortemente l'influsso di dottrine latitudinarie: nel 1751 attaccò aspramente il vescovo J. Butler, accusandolo di protestantesimo. [...] Nella sua opera più nota, The Confessional (pubbl. anonima nel 1766), discusse l'utilità e le conseguenze dei credi dogmatici nelle Chiese protestanti, sostenendo che il compito dei pastori consistesse ...
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Architetto (Fulnek, Yorkshire, 1764 - New Orleans 1820). Emigrato in America (1796), collaborò alla costruzione del Campidoglio e fu autore della chiesa di S. Giovanni a Washington (1815-16); eseguì anche [...] la Catholic Cathedral di Baltimora (1805-18): per quest'ultima L. aveva presentato varî progetti, fra cui uno in stile neogotico, che fu scartato in favore di quello in stile neoclassico. Di stile neoclassico ...
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Chimico britannico (n. Stainforth, Yorkshire, 1920 - m. 2002). Prof. di chimica fisica dapprima a Sheffield (1955) e, dal 1963, alla Royal Institution di Londra. Nel 1967 ottenne insieme al suo maestro, [...] G. W. Norrish, il premio Nobel per la chimica per importanti ricerche sulle reazioni estremamente veloci, effettuate disturbando impulsivamente condizioni di equilibrio (metodo della fotolisi a lampi di ...
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Filosofo inglese (n. Hornsea, Yorkshire, 1915 - m. 2012), prof. all'univ. di Saint Andrews (1959-78) e alla Stanford University (1975-80). Esponente della filosofia analitica, ne delineò le caratteristiche [...] e i metodi nell'ormai celebre Philosophical analysis (1956; trad. it. 1966). Importanti anche i suoi The emotive theory of ethics (1968) e Aristotle's ethics (1988). Ha diretto The concise encyclopedia ...
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Arabista e persianista (Keighley, Yorkshire, 1868 - Cambridge 1945), prof. nelle univ. di Londra (1900) e di Cambridge. Ha pubblicato: A literary history of the Arabs (1907), Studies in islamic poetry [...] (1921) e Studies in islamic mysticism (1921), una edizione e traduzione del Mathnawī di Gialāl ad-dīn Rūmī (1925-34, 6 voll.) e The mystics of Islam (1914). La mistica musulmana ha avuto in lui uno dei ...
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Teologo anglicano (Soverby, Yorkshire, 1630 - Londra 1694); figlio di rigidi genitori puritani, studiò a Cambridge e si orientò verso i latitudinarî, spinto dall'influsso di R. Cudwort, di H. More e della [...] lettura di W. Cillingworth. Divenuto (1689) predicatore di Gugliel mo III d'Orange, poté unire i suoi sforzi a quelli del sovrano per realizzare l'unificazione religiosa dell'Inghilterra ispirata al principio ...
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Diplomatico inglese (Bridlington, Yorkshire, 1810 - Strasburgo 1885); paggio di Giorgio III e di Guglielmo IV, fu poi segretario privato di quest'ultimo. Entrato in diplomazia (1838), fu ministro plenipotenziario [...] a Torino (1852-62), dove appoggiò con impegno la politica di Cavour, specie nella crisi di Crimea, attirandosi varie critiche da parte dell'opinione pubblica inglese più conservatrice. Rifiutò la promozione ...
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yorkshire terrier
〈i̯òokšië tèrië〉 locuz. ingl. (propr. «terrier dello Yorkshire»; pl. yorkshire terriers 〈... tèrië∫〉), usata in ital. come s. m. – Piccolo e vivace cagnolino da compagnia, dal pelame lunghissimo, di colore blu acciaio a riflessi...
yorkshire terrier
‹i̯òokšië tèrië› locuz. ingl. (propr. «terrier dello Yorkshire»; pl. yorkshire terriers ‹... tèrië∫›), usata in ital. come s. m. – Piccolo e vivace cagnolino da compagnia, dal pelame lunghissimo, di colore blu acciaio a riflessi...