Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] si aggiunsero alla lana come materie prime per la confezione di tessuti; si incominciò a coltivare il guado e lo zafferano per ricavarne coloranti. L'allevamento del bestiame assunse una nuova importanza. Il foraggio invernale fu integrato con l ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] .). In generale, i viṣṇuiti portano vestiti bianchi, o gialli se osservano il celibato; gli ścivaiti hanno una veste color zafferano, mentre gli śākta, gli Svāminārāyaṇa e gli Ānandamārga indossano un abito rosso. Come i digambara jaina, coloro che ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] di aromi, utilizzati freschi (come è il caso di numerose agliacee) oppure essiccati e ridotti in polvere (cumino, zafferano, menta, porro, crescione, cuscuta, ecc.). L'uso del sale, quasi immancabile, non è tuttavia banale: nelle ricette esso ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] per le montagne, le mappe si colorano di verde pistacchio per i mari, di ambra e di azzurro per i fiumi, di giallo zafferano per le zone sabbiose, di rosso porpora per le città e di grigio fumo per le strade. Linee e forme geometriche spezzano poi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] drago), che preannucia lo stile e la struttura dei lavori successivi (Ṭurābuha za῾farān, 1986, trad. it. Alessandria città di zafferano, 1994; Yā banāt al-Iskandariyya, 1990, trad. it. Le ragazze di Alessandria, 1993). L'autore si muove su un duplice ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] nazionale è quasi trascurabile, ciò che si può ripetere di varie piante, quali l'indaco (‛Arabistān, Luristān, Mäkrān), lo zafferano (Azerbaigian, Fārs, Kirmān), lo henné (Kirmān), il ricino, la manna, il te (che durante la guerra, per la crisi ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] della viticoltura, diffondeva nuove coltivazioni, come il riso, il cotone, la canna da zucchero, il pistacchio, il sommacco, lo zafferano, gli agrumi, i meloni. La canna fu anzi per qualche tempo il principale articolo di commercio, ma decadde poi ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] e il rumore vescicolare. Sul principio del periodo di epatizzazione, è presente scolo nasale di color bruno-ruggine o giallo-zafferano; nel decorso di questo periodo la tosse è debole e dolorosa. La febbre spesso è caratterizzata da fastigio continuo ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] ricchissima, ma fra le risorse sono da tener presenti i prodotti agricoli, anche un po' particolari come lo zafferano; il legname, ottenuto (soprattutto per costruzioni navali) dallo sfruttamento delle foreste del Tauro; la tessitura del lino, nonché ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] di essi erano pieni di una resina di terebinto, così come è stata determinata la presenza di varie spezie (coriandolo, zafferano) e derrate (mandorle, melograni, uva, fichi). Grandi pìthoi invece non contenevano derrate, ma merci varie quali ceramica ...
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zafferano
żafferano s. m. [dall’arabo za῾farān]. – 1. a. Pianta erbacea delle iridacee (Crocus sativus), originaria dell’Asia occid. e coltivata, per la droga fornita dai suoi stimmi secchi, nell’Europa sud-occid.; in Italia la coltura della...
zaffera
żàffera (o żàffara) s. f. [affine a zaffiro]. – Nell’industria della maiolica, un particolare turchino, quasi nero, usato in rilievo, che contraddistingue un tipo di maiolica italiana della metà del sec. 15°.