Denominazione della tradizionale zona di frontiera tra l’Impero asburgico e i possessi ottomani, dal termine serbocroato, utilizzato anche in altre lingue slave, «confine». Tale zona si estende dall’entroterra [...] di rendere la regione etnicamente omogenea; la Slavonia orientale, dove rimase una consistente minoranza serba, fu posta sotto il controllo delle truppe delle Nazioni Unite prima di tornare sotto l’amministrazione di Zagabria nel gennaio 1998. ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] tal senso riferendo a papa Wojtyła nell'agosto 1991, dopo un suo viaggio a Belgrado e a Zagabria: "Santo Padre, la Iugoslavia non esiste più. A Zagabria ho avuto l'impressione di trovarmi a Vienna, mentre a Belgrado mi sembrava di essere a Istanbul ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] militare di Savoia. Tra le sue gesta più notevoli le ricognizioni, in solitaria, sui cantieri Zeppelin di Friedrichshafen, in Germania, su Zagabria e il volo su Vienna il 9 luglio 1918, con il suo velivolo schierato accanto a quello di G. D'Annunzio ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] compatrioti della Voivodina nella loro lotta controgli Ungheresi. Alcuni indizi sembravano promettere successo a tale politica. A Zagabria s'era manifestata un'opposizione liberale al bano Jelačić, mentre a Belgrado il governo serbo e in particolare ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] C. venne incoraggiato dal ministro Garasanin ad entrare in contatto con i Serbi della Voivodina, con i liberali di Zagabria e con il governo magiaro presso il quale venne spedito. Furono allacciati rapporti anche con vari giornali locali per influire ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] la missione affidatagli verso l'aprile 1387 e raggiunse nuovamente il Barbo con il quale, il 4 luglio 1387, incontrò a Zagabria la regina Maria d'Angiò fino a poco tempo prima prigioniera del bano di Croazia, Giovanni di Horvath.
Possediamo il testo ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] al Litta, Somobor).
Dev'essere il D., allora, quel "domino Zorzi da la Torre qual à certi castelli... vicino 70 mia" a Zagabria, sul quale si sofferma, in una lettera cifrata del 14 apr. 1510 riportata dal Sanuto, l'oratore veneto in Ungheria Piero ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] ad una intesa "per trattative pacifiche", perché i Romeni di Transilvania e i Croati "tendono i loro sguardi" a Bucarest e Zagabria, non certo a Pest. Ma per il C., come per il Mazzini dell'articolo Dell'Ungheria pubblicato nella Giovine Italia del ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] rovina rapida e sicura" (Da Palazzo Venezia…, p. 138).Nella primavera del 1941, l'A. effettuò importanti missioni a Zagabria, dove impegnò il capo degli ustascia, Ante Pavelić, al ribadimento dei diritti italiani sulla Dalmazia; e in Grecia, quale ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] sepolcrali, con eccezione di pochi testi più lunghi (soprattutto quello scritto sulla benda che avvolge una mummia del museo di Zagabria o la cosiddetta ‘tegola di Capua’); di primaria importanza i testi delle lamine d’oro rinvenute nel 1964 a ...
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zagabrese
żagabrése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Zagabria (croato Zagreb), capitale della Repubblica di Croazia; abitante o nativo di Zagabria.