Stato del Venezuela, situato tra quelli di Yaracuy e di Carabobo (a N.), di Guárico (a E.), di Zamora (a S.) e di Portuguesa (a O.). È attraversato dal Rio Cojedes (subaffluente dell'Orinoco) e comprende [...] un piccolo lembo della Cordigliera del Venezuela e una parte dei llanos dell'Orinoco. Ha 10.000 kmq. di superficie e 82.152 ab. (1926; 5,5 per kmq.), che si occupano soprattutto dell'allevamento del bestiame, ...
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INGUANZO RIVERO, Pedro
Cardinale spagnolo, nato a La Herreria nel 1764, morto a Toledo nel 1836. Fu professore di diritto canonico nell'università di Oviedo, vescovo di Zamora e poi, dal 1824, arcivescovo [...] di Toledo; Leone XII lo insignì del cappello cardinalizio. La sua importanza fu tuttavia quasi esclusivamente politica. Deputato delle Asturie alle Cortes di Cadice dal 1810 al 1813, ebbe parte notevole ...
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Figlia (sec. 11º-12º) di Ferdinando I di Castiglia e di León e di Donna Sancha, ebbe alla morte del padre (1065) il protettorato dei monasteri del regno, col feudo di Zamora, che difese contro il fratello [...] Sancio II il Forte. Nei diplomi è detta regina di Zamora, titolo forse elargitole dall'altro fratello Alfonso, la cui elevazione al trono ella favorì, probabilmente anche con la sua complicità nell'uccisione di Sancio e tollerando o consigliando che ...
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Teologo (Toro 1444 - Buenavista, Siviglia, 1523), domenicano; prof. a Salamanca (1480) e precettore (1486) del principe Giovanni, sostenne (dal 1487) Cristoforo Colombo presso il re. Vescovo di varie diocesi [...] (Zamora e Salamanca, 1494; Jaén, 1498; Valencia, 1500), fu arcivescovo di Siviglia (1504), poi di Toledo (1523), e primate di tutta la Spagna. Lasciò varî scritti in difesa del pensiero di s. Tommaso (Defensorium doctoris s. Thomae, 1491; Novarum ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] di grossi nuclei urbani. Ché questi si riducono in sostanza ai maggiori centri storici (Toledo, Burgos, Segovia, Ávila, Soria, Zamora, ecc.); città prospere un tempo, ma rapidamente decadute dopo la metà del sec. XVI; edificate per lo più sopra ...
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TRAZ OS MONTES (A. T., 39-40)
Maria Modigliani
MONTES Antica provincia del Portogallo, situata all'estremità nord-orientale del paese; confina a N. con le provincie spagnole di Orense e di Zamora, a [...] E. con quelle di Zamora e di Salamanca, dalle quali è separata dal corso del Duero, a S. e a O. con le provincie lusitane di Beira e dell'Entre Douro e Minho. Ha una superficie di 10.780 kmq. e una popolazione di 439.158 ab. (1930), con una densità ...
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GALLEGOS, Fernando
José F. Rafols
Pittore, nacque a Salamanca verso il 1440; morì circa il 1507. Tra i suoi numerosi dipinti firmati l'opera più importante è un grande altare nella cattedrale di Zamora, [...] de la pintura española (edizione spagnola), Barcellona 1928, p. 134 segg.; G.-M. y S. C., Sobre F. S., in Archivo español de arte y arqueologia, III (1927), pp. 349-57; S. C., Tablas de F. G. en Zamora y Salamanca, ibid., V (1929), pp. 279-83. ...
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Uomo politico spagnolo (La Coruña 1884 - Parigi 1950). Avvocato, fondatore del partito repubblicano galiziano autonomo, dopo la proclamazione della Repubblica fu ministro della Marina, quindi dell'Interno [...] e della Giustizia; contro il tollerante Alcalá Zamora, impostasi la tendenza dei repubblicani di sinistra coi quali il suo partito s'era fuso, fu presidente del Consiglio e ministro della Guerra dal 13 maggio al 19 luglio 1936, quando si dimise per ...
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Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] e fu nominato successivamente vescovo di Oviedo (1457), Zamora (1467; detto perciò anche Rodrigo di Zamora), Calahorra (1468), Palencia (1469); nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia il Platina, che l'introdusse come interlocutore ...
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GUÁRICO (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Stato della confederazione venezolana, confinante a N. con gli stati di Carabobo, Aragua e Miranda, a E. con Anzoàtegui, a S. con Bolívar e Apure, a O. con [...] Zamora e Cojedes. Comprende un lembo del versante meridionale della Cordigliera del Venezuela e i llanos del Guárico e del Mañapire (Orinoco), estendendosi su una superficie di 66.400 kmq., su cui vivono appena 126.800 ab. (calcolo del 1929), 2 per ...
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