MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] entrò a far parte della Società democratica, raggruppamento politico progressista che seguiva l’indirizzo di Giuseppe Zanardelli, deputato della Sinistra e ministro dell’Interno: una manifestazione di indipendenza stigmatizzata dagli ebrei mantovani ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] pressioni reazionarie successive all'assassinio di Umberto I. Il Saracco si dimise il 15 febbr. 1901. Gli subentrò G. Zanardelli (15 febbr. 1901-3 nov. 1903), messo dopo pochi mesi in difficoltà dai progetti di modifica dell'ordinamento tributario ...
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VAGLIERI, Dante Vincenzo
Filippo Delpino
– Nacque a Trieste il 31 maggio 1865 da Biaggio (sic) Varglien, tipografo originario di Zara, e da Rosalia Busetto, ricamatrice triestina, primogenito di altri [...] l’ufficio per l’intervenuta nomina a capo di gabinetto del ministro della Pubblica Istruzione Nunzio Nasi (Ministero Zanardelli, 15 febbraio 1901-3 novembre 1903). Nella nuova mansione si adoperò per l’incremento della presenza culturale italiana ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] la direzione di fogli elettorali a Padova, Verona e Parma. Nel 1902 i suoi duri, ripetuti attacchi al governo Zanardelli-Giolitti provocarono la fine del Corriere di Napoli; un gruppo di azionisti filogovernativi acquistò il giornale per fonderlo con ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] Grazia e Giustizia nel gabinetto Pelloux (29 giugno 1898-14 maggio 1899). Ormai considerato uomo di fiducia di G. Zanardelli, appoggiò nel 1902 il disegno di legge per l'introduzione del divorzio nell'ordinamento giuridico italiano. Ritornò a reggere ...
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MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] ), consolidò progressivamente la propria posizione politica e parlamentare sostenendo l’esperimento democratico di Cairoli e Zanardelli per approdare nell’alveo ministeriale durante la stagione del trasformismo depretisiano e concludere quindi il suo ...
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WOLLEMBORG, Leone
Andrea Leonardi
– Nacque a Padova il 4 marzo 1859 da Giuseppe e da Giuseppina Jung, primo di quattro figli (dopo di lui Sofia, Umberto Aronne e Maurizio Moisè).
I Wollemborg, di religione [...] portata della malattia, presente in numerose aree rurali del Paese. Il 15 febbraio 1901 divenne ministro del governo Zanardelli, con delega alle Finanze. Durante la sua permanenza ai vertici di tale ministero propose un’innovativa riforma tributaria ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] luglio 1881 a Napoli, dove si era trasferito e dove, dopo i funerali di Stato voluti dal ministro G. Zanardelli, fu sepolto nel cimitero di Poggioreale.
Scritti: Panegirici…, Napoli 1839; Elogio funebre del canonico Pasquale Vecchione, Catanzaro 1846 ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] stilistica con il prospiciente complesso del policlinico. Nel 1905 completò il progetto per l’albergo Genio in via Zanardelli; nello stesso anno subentrò a Francesco Azzurri, morto nel 1901, nell’incarico di architetto dell’ambasciata dell’Impero ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] , Discorsi parlamentari, a c. di G. Zucconi-G. Fortunato, II-III, VI, Roma 1893-1896, ad Indicem;G. Zanardelli, Discorsi parlamentari, III, Roma 1905, ad Indicem;F. Cavallotti, Discorsi parlamentari, Roma 1914, I, ad Indicem; F. Crispi, Discorsi ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...