I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] (art. 559, 561) e di concubinato (art. 560) che non avevano subito notevoli modificazioni rispetto alla disciplina del codice Zanardelli. Era, inoltre, prevista, l’ipotesi della «relazione adulterina» (art. 559, co. 3, c.p.), che costituiva una forma ...
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Il cod. pen. 1930 fissa, sia pure in termini generalissimi, le condizioni di applicabilità dell'istituto al quale fu correttamente negato carattere processuale.
La volontà dello stato di far luogo alla [...] l'estradizione per reati politici (articoli 26, 10), e così si è tornati alla concezione liberale che aveva inspirato il codice Zanardelli (art. 9 capov. 1).
Il cod. pen., infine, dispone che l'estradizione può essere concessa od offerta anche per ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] di procedura civile e l’ordinamento giudiziario, mentre per il codice penale si sarebbe dovuto attendere il 1889, con la riforma Zanardelli.
Nel 1865 dunque, sempre con delega al governo, l’applicazione del decreto del 1859 venne estesa al resto d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] stravolgere la struttura e i principi dei codici previgenti. Fu reintrodotta la pena di morte (soppressa dal codice Zanardelli) e questa non fu certo differenza da poco. Furono tuttavia ribaditi i canoni tradizionali del sistema penale: il principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] (delitti e trasgressioni), e non in tre, come era nel modello francese; l’abbandono della tripartizione sarà confermato nel 'codice Zanardelli' (1889) e poi nel 'codice Rocco' (1930). Il codice penale del 1853 rimarrà in vigore, per i reati commessi ...
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Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi si focalizza sugli elementi descrittivi e normativi della fattispecie di cui all’art. 646 c.p. e segue un percorso metodologico di tipo sistematico, volto [...] cui grava l’obbligo di restituire la cosa, se trovava un aggancio nella previsione vigente sotto l’imperio del Codice Zanardelli (art. 417), dove si richiedeva un atto di “affidamento o consegna” della cosa per un qualsiasi titolo che comportasse “l ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] il seggio per una sola legislatura (la XXI, dal 16 giugno 1900 al 18 ottobre 1904). Già collaboratore di Giuseppe Zanardelli nel dicastero di Grazia e Gustizia, non esitò tuttavia a votare contro il gabinetto da questi presieduto quando il capo della ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] del reato: il che assicura l'interpretazione che ogni atto completa il delitto. Il progetto (art. 561), come il codice Zanardelli, dichiara che non vi è reato se il fatto sia commesso dalla moglie indotta o eccitata alla prostituzione; aggiunge l ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] maggioranza dalle due camere l’approvazione di una legge di delegazione legislativa che lo autorizzò a emanare il testo. Il codice Zanardelli poté entrare in vigore il 1° gennaio 1890. La Sinistra al potere completò così l’opera di codificazione e di ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] criminosa nell'autore delle azioni penalmente rilevanti.
Al riguardo mostrava di non condividere la sistematica del codice Zanardelli che si riferiva alla "recidiva", mentre meglio sarebbe stato per il G. ritornare alla intitolazione "dei recidivi ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...