Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] si vedrà, nei quali emerge più spiccatamente la politica ‘ecclesiastica’ di un regime politico-istituzionale. Il codice Zanardelli del 1889, a differenza del previgente codice sardo-piemontese del 1859, che riservava un trattamento di privilegio alla ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dei rapporti fra Stato e Chiesa e per la tradizionale francofilia - il LUZZATTI, Luigi passò all'opposizione del ministero Zanardelli (15 febbr. 1901 - 3 nov. 1903), nel quale Rudinì aveva cercato, senza successo, per l'opposizione dei radicali, di ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] di non imputabilità per infermità di mente. La previsione di questa facoltà - contenuta nell'art. 47 del progetto Zanardelli del 22 nov. 1887 - fu mantenuta nel corrispondente art. 46 del codice, ma suscitò ampie discussioni tra i criminalisti ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] nel codice sardo l'associazione doveva essere costituita per commettere reati contro le persone o la proprietà, nel codice Zanardelli, a queste due categorie, si aggiungono dall'art. 248 i delitti contro l'amministrazione della giustizia, o la fede ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] entrò a far parte della Società democratica, raggruppamento politico progressista che seguiva l’indirizzo di Giuseppe Zanardelli, deputato della Sinistra e ministro dell’Interno: una manifestazione di indipendenza stigmatizzata dagli ebrei mantovani ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] tra Stato e Chiesa. Già nella discussione parlamentare sul disegno di legge relativo al nuovo codice penale preparato dal guardasigilli Zanardelli, il C. era intervenuto contro gli articoli che punivano gli abusi dei ministri del culto ritenendo ogni ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] pp. 131, 136 ss.; A. Cadoppi, Il codice penale parmense, in Diritto penale dell'Ottocento. I codici preunitari e il codice Zanardelli, a cura di S. Vinciguerra, Padova 1991, passim; Id., Codice penale per gli Stati di Parma Piacenza e Guastalla (1820 ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] . Questa separazione, che già esisteva nell'ordinamento giudiziario del 1875 e che fu soppressa nel 1890 con la riforma Zanardelli, è stata ristabilita per la forza delle cose, avendo l'esperienza dimostrato che occorrono nei giudici delle preture e ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] Saracco (24 giugno 1900), incarico che durò sino alla caduta di questo governo (febbraio 1901). Il ministero Zanardelli-Giolitti, costituitosi subito dopo, vide nuovamente il G. schierato nelle file dell'opposizione conservatrice e su posizioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] . Il codice penale sardo del 1839 (art. 399) introdusse il riferimento alla «ragionevole causa»; occorrerà attendere il codice penale Zanardelli (1889) per giungere a un regime di tolleranza.
Non c’erano però solo le norme. La libertà giocata contro ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...