Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] contrasto sorto con il presidente del Consiglio in merito al progetto di legge per le nuove convenzioni ferroviarie, ritenuto da Zanardelli troppo oneroso per lo Stato. Tornò al governo nel 1878 come ministro dell’Interno nel governo Cairoli; fu poi ...
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Giurista (Milazzo 1836 - Roma 1907). Esponente della scuola penalistica classica, ha collaborato alla stesura del codice penale Zanardelli (1889).
Tra le sue opere: Il codice penale italiano illustrato [...] (1890); Istituzioni di diritto penale (post., 1921) ...
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Forma di reato sanzionabile con l’ergastolo, la reclusione e la multa (Pena criminale).
Il codice Rocco, sulle orme del codice Zanardelli del 1889, pone alla base della qualificazione del fatto di reato [...] la distinzione tra i delitti e le contravvenzioni. La dottrina si è a lungo impegnata nella ricerca di un criterio sostanziale su cui fondare tale distinzione: Beccaria. per esempio, considerava delitti ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] stato della borghesia. La crisi politica di fine secolo in Italia 1896-1900, Milano 1977, pp. 9 ss. L'ingresso di Zanardelli nella maggioranza di governo da un lato favorì l'avvicinamento tra il centro sonniniano e la destra lombarda, dall'altro ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, dopo la bagatellizzazione dell’oltraggio corporativo, introduce nuovi profili di irragionevolezza nei rapporti fra [...] a cura di, La nuova legislazione penale, I, Milano, 1946, 87) sulla scorta del dato storico, in quanto il codice Zanardelli espressamente escludeva la possibilità di provare «la verità e neppure la notorietà dei fatti o delle qualità attribuite all ...
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Giurista italiano (Nocera Inferiore 1830 - ivi 1910). Magistrato nel Regno delle Due Sicilie, entrato poi nella magistratura italiana, fu chiamato a Torino per collaborare all'opera di unificazione legislativa. [...] col grado di procuratore generale della Corte di cassazione di Napoli. Senatore del regno dal 1886, collaborò con G. Zanardelli all'elaborazione del nuovo codice penale; successivamente ministro di Grazia e Giustizia nel gabinetto Crispi (dic. 1893 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] del progetto di codice penale presentato alla Camera dei Deputati da S. E. il ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti (Zanardelli) nel 22 Novembre 1887, Roma 1888.
G. Crivellari, Il codice penale per il Regno d'Italia, Torino 1889.
C. Lombroso, C ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
Viene esaminata la struttura della fattispecie, che, a seguito della reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale e della sostituzione della pena detentiva con quella [...] di oltraggio.
1. Premessa
Origini storiche ed interesse tutelatoL’oltraggio a magistrato in udienza era previsto, nel codice Zanardelli, dall’art. 197, unitamente all’oltraggio a Corpo giudiziario, politico o amministrativo.
Sorta allo scopo di ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato mediante profitto dell’errore altrui, nella sua evoluzione storica, nella sua fisionomia attuale e nell’interpretazione resane da giurisprudenza [...] della pena pecuniaria – affonda le sue radici nella fattispecie di cui al secondo comma dell’articolo 170 del codice Zanardelli del 1889, che tuttavia la qualificava come figura particolare e meno grave della concussione. Si trattava, in particolare ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Il presente contributo, in tema di delitti contro la pubblica amministrazione, analizza la fattispecie delittuosa della violazione dei sigilli prevista dall'art. 349 c.p. [...] c.p.
Agevolazione colposa
La forma colposa dell’illecito, già prevista nell’ult. co. dell’art. 201 del codice Zanardelli, è stata oggetto di autonoma previsione nel codice vigente contenuta nell’art. 350 c.p. ed annoverava quale soggetto attivo ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...