CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] suo nome venne inoltre tirato in ballo nell'agosto 1897, con un codazzo di speculazioni politiche tendenti a colpire Zanardelli, a proposito dello scandalo in cui era coinvolto un certo Alberto Mariani, già direttore della agenzia di Vercelli della ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] diverse località del Veneto, soprattutto Padova, Rovigo, Adria, Lendinara e Chioggia. Insieme con P. Magri e con T. Zanardelli, fondò la Sezione operaia internazionale di Venezia il 15 ag. 1872, esattamente undici giorni dopo la conferenza di Rimini ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] Tribuna (erano con lui A. Luzzatto, L. Mercatelli, G. Gobbi Belcredi, V. Morello e G. D'Annunzio); divenuto lo Zanardelli guardasigilli con Crispi, il B. gli dedicò una serie di ventiquattro articoli illustrativi del nuovo codice penale del 1888. Nel ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] candidato effettivo; e in due dei nuovi collegi lombardi, il IV di Milano e quello di Chiari, vinto nel marzo da Zanardelli, che aveva optato per Gardone. È forse questo notevole successo, e in particolare la vittoria a Chiari, che era in provincia ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] del governo e una maggiore democraticità nelle istituzioni. Il C., che assunse la presidenza del Consiglio, affidò gli Interni a G. Zanardelli, le Finanze e Tesoro a F. Seismit-Doda, i Lavori Pubblici ad A. Baccarini, la Giustizia a R. Conforti, la ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] organo di opposizione, in vista della formazione di un ministero liberale: proprio questo carattere di opposizione non soddisfaceva Zanardelli, che pur sottoscrisse, nel novembre di quell'anno 12.000 lire.
Di qualche interesse sono, in questo periodo ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] 1913. In Parlamento il D. si schierò con l'opposizione costituzionale di sinistra, che si riconosceva nella guida politica di G. Zanardelli e di G. Giolitti. Nel marzo 1902 il D., insieme con altri deputati pugliesi, inviò al presidente del Consiglio ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] italiano 1861-1988, IV, Roma 1989, p. 311; G.L. Fruci, Alla ricerca della «monarchia amabile». La costellazione politica di Zanardelli nell’ex-Lombardo-Veneto e negli ex-Ducati padani (1876-1887), in Società e storia, XXV (2002), 96, pp. 289-349 ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Piscopo, Napoli 2010, pp. 107-114; M.N. Miletti, L’ultima pietra. Il contributo di E.P. alla formazione del codice Zanardelli, in Diritto penale XXI secolo, IX (2010), 2, pp. 393-411; I Ministri della Giustizia nel primo trentennio del Regno d’Italia ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] a fianco della "pentarchia", ossia la corrente di sinistra ostile ad A. Depretis, capeggiata da B. Cairoli, F. Crispi, G. Zanardelli, A. Baccarini e G. Nicotera. Nel 1887 il M. sostenne la necessità di una presenza coloniale in Africa e partì per il ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...