malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] Sud. Contro la febbre gialla, peraltro, esiste un efficace vaccino.
In una zanzara del genere Anopheles si sviluppa invece un parassita (Plasmodium) che la zanzara può trasmettere all’uomo, causando una grave malattia ancora molto diffusa nel mondo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] forza dopo le scoperte del 1891 sulla malaria. Pur non conoscendo l'agente infettivo, l'identificazione del vettore con la zanzara Aedes Aegypti divenne lo strumento teorico di una campagna di lotta contro la febbre gialla a Cuba, coronata da un ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] parassita del cane, trasmesso da zanzare. È stato favorito anche l’insediamento di Aedes albopictus, la cosiddetta zanzara tigre, potenziale trasmettitrice di diversi agenti patogeni, tra cui alcuni di natura zoonotica. In aumento anche il numero ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] loro vita. Ancora, non c'è alcuna differenza strutturale tra i pezzi boccali di uno scarabeo masticatore di foglie e una zanzara, ma in quest'ultima tutti i pezzi si sono allungati e modificati in un pungiglione, che non è una semplice cannuccia ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] , malattia sostenuta dal parassita del genere Plasmodium il cui ciclo asessuato si svolge nella zanzara Anopheles e quello sessuato nell'uomo. Senza la zanzara non può verificarsi lo sviluppo della malaria; sulla base di questo principio sono state ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] quella dei pipistrelli, e che per la trasmissione della malaria all'uomo è sufficiente la puntura di una sola zanzara (Sulle alterazioni anatomo-patologiche della malaria dei bovini, in Policlinico, sez. medica, Suppl., III [1897]; Sulla biologia dei ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] P. vivax presenti nei tessuti e capaci di reinfettare l'ospite, di rendere i gametociti non infettivi per la zanzara (sporontocida), ha contribuito a eradicare la malaria anche prevenendo l'ulteriore trasmissione da parte dell'anofele.
Nell'amebiasi ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] . Un esempio classico è fornito dalla malaria; questa malattia è causata, infatti, da un protozoo che compie parte del suo ciclo vitale nella zanzara anofele e parte nell'uomo: l'eliminazione dei fattori ambientali favorevoli allo sviluppo della ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] al fratello Corrado e a Giovanni Battista Grassi – studente di medicina destinato a divenire noto per la scoperta della zanzara vettrice della malaria nell’uomo –, si era occupato del parassita, della sua evoluzione e dei dati clinici riscontrati in ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] , anche dal punto di vista patologico, i resti di sangue contenuti nel tubo digerente di una zanzara fossile conservata nell'ambra pliocenica della Tanzania (Capasso). Anche molti parassiti microscopici possono essere rintracciati in contesti ...
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zanzara
żanżara s. f. [lat. tardo zinzala, voce onomatopeica]. – 1. Nome comune di piccoli insetti ditteri nematoceri, costituenti la famiglia culicidi, rappresentati da un migliaio di specie diffuse in tutto il mondo, soprattutto nelle zone...
ovitrappola
s. f. Dispositivo per la cattura e il controllo delle uova di zanzara, in particolare della zanzara tigre. ◆ Della zanzara tigre, che provoca ponfi grossi e dolorosi e che punge anche di giorno, si interessano anche le Asl, che...