MICHAUD, Alessandro
Piero Crociani
– Nacque a Nizza il 22 luglio 1772 da Francesco e Maria Antonietta Renaud. La famiglia, appartenente alla borghesia agiata, era originaria della Savoia. Il padre avrebbe [...] lui incaricato di riportare a Torino dalla Sardegna il nuovo re Vittorio Emanuele I. Lo raggiunse a Cagliari, latore di una lettera dello zar, e con lui si imbarcò per Genova. Entrato a Torino il 20 maggio 1814, il re lo insignì della gran croce dell ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] Tatari, che invaghitosi della sua bella voce (dai Tatari fu considerato una specie di "meraviglia") lo richiese all'ambasciatore dello zar, in cambio di sei cavalli di gran razza. Per sua fortuna i Russi non accettarono simile scambio, e il Khān, in ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] fini di carriera e di quiete. Ebbe come prima cura il consolidamento dei buoni rapporti esistenti tra il Regno e lo zar, il quale aveva preso, già prima dell'arrivo a Pietroburgo del C., posizione contro la rivoluzione palermitana del 1848, con la ...
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NARDUCCI, Virgilio
Cesare G. De Michelis
(Zeno Romano). – Nato a Roma il 24 settembre 1860 dal barone Luigi e da Virginia Castellani, approdò ancor giovane in Russia, dopo aver espletato gli obblighi [...] militari a Genova.
Nel decennio successivo all’attentato in cui perí lo zar Alessandro II (1881) l’emigrazione italiana nell’Impero russo s’era intensificata, attratta dalle possibilità economiche e imprenditoriali. Nacquero una Società italiana di ...
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MARESCA, Antonino
Marco Meriggi
– Nacque a Napoli il 15 febbr. 1750, primo figlio maschio, dopo sette femmine, di Nicola – presidente della Camera della Sommaria e dal 1742 duca di Serracapriola – e [...] ospitalità a Mitau (dove fu tra il 1798 e il 1801 e tra il 1804 e il 1807) e protezione da parte del nuovo zar Alessandro I. Ma il suo carteggio di età napoleonica (Arch. di Stato di Napoli, Maresca di Serracapriola, Incarichi, b. 109) lo mostra, più ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] ., che grazie a lui poté entrare in contatto con il pretendente al trono francese e fungere da trait d'union fra lo zar e quest'ultimo.
Nell'agosto 1805 il M. ottenne che lo raggiungesse il figlio sedicenne Rodolphe, il quale, nel gennaio 1807, entrò ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] i Romanov. La stessa E. ebbe come padrino di battesimo lo zar Alessandro II e, all'età di dodici anni, fu avviata all'istituto recatisi entrambi a Mosca per assistere all'incoronazione dello zar Nicola II, E. e Vittorio Emanuele s'incontrarono ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] intervento per la prossima vacanza dei ducati di Toscana e di Parma. L'A., che era divenuto precettore delle figlie dello zar, cercò di inserire in questa situazione la mediazione della corte di Parma per un'alleanza ispano-russa che avesse come base ...
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ZANI, Ercole
Gaetano Platania
– Nacque a Bologna nel 1634, figlio del conte Lucio e di Artemisia Zoppio.
Compì i primi studi nella città natale dove si fece apprezzare per il suo vivacissimo talento [...] . Notava anche la diffidenza e l’ostilità, peraltro ricambiata dalla S. Sede, verso i cattolici e la particolare intolleranza dello zar verso i musulmani, cani infedeli, ai quali, non ammessi al bacio della mano del sovrano, era permesso toccare solo ...
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BALBO, Gaetano
Francesco Traniello
Nacque a Chieri l'8 ag. 1763 da Carlo Gaetano e da Paolina Benso. Ricoprì diverse cariche alla corte dei Savoia, finché nel maggio 1799, fu scelto da Carlo Emanuele [...] Piemonte, il B. poneva anche le basi di un trattato di alleanza tra Russia e Regno di Sardegna, bene accetto allo zar Paolo I, ma in contrasto con la politica di stretto assoggettamento all'Austria cui si attenevano Carlo Emanuele e il suo ministro ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...