FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] A Biographical Dictionary, London-Toronto 1993, pp. 87-89; R. Carozzi, Il paesaggio elisiano nel paese dei marmi, in I marmi degli zar. Gli scultori carraresi all'Ermitage e a Petergof (catal., Carrara), Milano 1996, p. 36 n. 9; U. Thieme - F. Becker ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] d'oggi, ibid. 1926; Marocco, ibid. 1926; In Brasile, Torino 1926; India, Milano 1927; La caduta e l'assassinio dello zar Nicola II, ibid. 1928; Dalla Birmania alle rovine di Angkor, ibid. 1928; Il dramma di Seraievo. Origini e responsabilità della ...
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OSASCO, Teobaldo Vittorio Cacherano di
Andrea Merlotti
OSASCO, Teobaldo Vittorio Cacherano di. – Nacque ad Asti il 1° luglio 1768 dal conte Ercole (1735-1804) e da Rosalia Matilde Cacherano della Rocca [...] Gentile, Milano 2001, p 67), in cui l’elemento probabilmente più interessante è la croce di Malta di diamanti donata dallo zar a suo fratello minore Evaristo.
Fatto testamento il 21 luglio 1845, morì a Torino il 9 settembre 1848.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] : la musica, i libri, gli amici e San Gennaro, Venezia 2014, pp. 209-214; A. Massetti, Zelmirina cantò per lo zar, s.d., http://www.umbertideturismo.it/ content/download/260404/2771385/file/La%20 storia%20di%20Zelmirina%20Agnolucci.pdf (29 settembre ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] 1989, II, pp. 37-40 (con bibliografia); R. Carozzi, in Scultura a Carrara. Ottocento, Carrara 1993, pp. 87 s.; I marmi degli zar. Gli scultori carraresi all'Ermitage e a Petergof (catal.), a cura di M. Bertozzi, Milano 1996, pp. 165 s.; F. Noack, in ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] consiglio di alcuni amici, si recò a Vienna per poter avere l'opportunità di fare la conoscenza del granduca di Russia, il futuro zar Paolo I. Che il C. desse concerti a Vienna, come scrive Mozart in una lettera, non è documentato. Il 19 maggio 1782 ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Adelfi, una attività vertiginosa. Entusiasmato dalle promesse agli Italiani del Bentinck e del Nugent e dalle affermazioni dello zar Alessandro I, ebbe contatti continui con i rappresentanti delle grandi potenze nella capitale francese, e con gli ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] Alexandri Geraldini episcopi coram rege Russiae habita, spesso citata dai biografi come testimonianza di una sua ambasceria allo zar, non sembra essere il testo di un discorso realmente pronunciato, ma è piuttosto da considerare come un'esercitazione ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] , ebbe un fenomenale successo di pubblico. Bertini interpretava la danzatrice del titolo, mentre Ghione (anche regista) era l’apache Zar-la-mort. Ghione avrebbe poi serializzato il personaggio, mentre Bertini, sempre in cerca di novità, rifiutò. E si ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] importanti e significative convergenze.
Allorché si diffuse la notizia della rivoluzione russa di febbraio e della caduta dello zar, la B. fu con i marxisti russi di tendenza menscevica e socialrivoluzionaria (Martov, Aksel´rod, ecc.; non Lenin ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...