Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] ) per impadronirsene, anche se i signori feudali si diedero al despota di Epiro Michele Angelo Comneno. Conquistata nel 1230 dallo zar bulgaro Giovanni Asjan II, poco dopo passò per la maggior parte ai re serbi della Rascia. La battaglia di Kosovo ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] a N dell’Impero russo compromisero per sempre l’indipendente sviluppo della G., che sin dal 16° sec. cercò la protezione degli zar. La formale annessione del paese alla Russia fu avviata nel 1801.
Sotto il dominio russo, nel 19° sec. si ebbe un ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] i piani di queste città nuove ricalcavano schemi urbani già sperimentati in precedenza.
A San Pietroburgo, fondata dallo zar Pietro il Grande, l’impianto si struttura intorno a tre strade a raggiera convergenti verso il Palazzo dell’Ammiragliato ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] 'esso opera del Brenna).
Il B. morì, probabilmente nel 1814, a Dresda. Nel 1820 la vedova faceva domanda di sussidio allo zar.
La collezione di quadri che Paolo I aveva regalato al B. già nel 1807 era proprietà di Gaspare Capparoni (cfr. le notizie ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] 'architetto P. Gonzaga per una cattedrale e gn teatro per Pietroburgo: il Romagnoli (p. 480) riporta la soddisfazione dello zar Alessandro, il quale, oltre al pagamento, mandò un regalo al Cipriani.
Si tenga presente che tra le stampe sciolte devono ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] spiccano Professor Martensi ärasõit («La partenza del professor Martens», 1984) e Keisri hull (1978; trad. it. Il pazzo dello zar, 1994); E. Niit, moglie di Kross, poetessa e traduttrice; A. Valton, autore di novelle.
L’indipendenza dell’Estonia dall ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] , odierno Museo etnografico), dove eseguì gli affreschi Il re Casimiro il Grande conferisce lo statuto di Wiślica e Lo zar Alessandro I conferisce lo statuto alla Società di credito fondiario e anche le scene inerenti all'agricoltura: Cacciata di ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] , p. 7).
Dopo il crollo dell'Impero napoleonico, il D., rifiutata una vantaggiosa offerta di passare al servizio dello zar di Russia, si dedicò prevalentemente all'insegnamento all'accademia di belle arti, dove nel 1814 succedette al Paoletti come ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] , di cui si conserva uno schizzo all'acquarello nel Museo teatrale di Leningrado. Per i suoi meriti artistici fu insignito dallo zar dell'Ordine di S. Anna di III classe e dell'Ordine di S. Stanislao di III classe.
Nonostante il successo conseguito ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Altieri. Fu anche capace di progettare a livello urbanistico e in stile grandioso, come fa pensare il progetto per lo zar, non reperibile, ma non riuscì ad affermarsi in questo campo contro altri concorrenti, e nella sua carriera non raggiunse mai ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...