BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] museo dell'Ermitage a Leningrado si conserva un servizio d'argenteria di fabbrica torinese, venduto nel 1803dalla principessa Galitzin allo zar Alessandro I per il Palazzo d'inverno: già il Vesme (p. 201) supponeva, anche senza averlo veduto, che "le ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] si concluse con l’ammissione della F. come granducato all’Impero russo, pur con la concessione di una larga autonomia da parte dello zar Alessandro I (trattato di Hamina, 1809). La F. ebbe le terre cedute dalla Svezia nel 18° sec. e la capitale fu ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] del dato documentario a favore di una trasfigurazione visionaria della luce e della densità atmosferica.
Nel 1846, su richiesta dello zar Nicola I, il G. accompagnò la zarina Alessandra in Sicilia; dal viaggio nell'isola il pittore trasse, oltre a un ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] N. F. Härbel nel 1724, il C. continuò le costruzioni da lui iniziate a Pietroburgo: il palazzo della vedova dello zar Ivan V, Praskovja Fëdorovna, nel 1725 ceduto all'Accademia delle scienze (parte di un progetto di facciata è all'Albertina di ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] , l'assedio di Pest e la repressione da parte delle truppe asburgiche e di quelle russe mandate in loro aiuto dallo zar Nicola I. Dopo che nel 1867, con il cosiddetto Compromesso, l'Ungheria (v. anche Ungheria, storia della) divenne un regno separato ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] grafiche.
L'artista ebbe larga fama e copiose richieste non solo da parte della committenza veneto-friulana; lavorò anche per lo zar Nicola I che gli ordinò la copia di un quadro dei Tiziano, eseguita nel 1847 (Copia tratta..., 1847). La sua ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] rodigino Camerini, ed un gruppo della Famiglia sabauda, ordinatogli da Vittorio Emanuele. Morto Cosroe Dusi, pittore di corte degli zar, il B. fu chiamato nel 1859 addirittura a Pietroburgo per decorarvi il teatro e fare il ritratto dell'imperatore ...
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BOJANA
A. Tschilingirov
Fortezza medievale bulgara posta immediatamente a S di Sofia alle falde del monte Vitoša.Caposaldo strategicamente importante per l'accesso alla piana di Sofia, B. viene citata [...] (sec. 16°). Ai lati appaiono i ritratti dei donatori, il sebastocratore Kalojan, sua moglie Desislava e la coppia regnante, lo zar Costantino Asen (1257-1277) e la zarina Irene; la parete orientale del timpano reca invece l'immagine della Vergine ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] 1830-34); per questo lavoro e per il modello della colonna in legno per l'imperatore d'Austria fu premiato dallo zar. Nel 1836 era nominato architetto nell'Ufficio dell'Intendenza di corte e sopraintendeva ad alcuni edifici di Pietroburgo (fra cui il ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] in patria, il C. riprese dunque le maniere sue consuete, sempre apprezzate dai committenti illustri: proprio nel 1845 dipinse per lo zar di Russia le due vedute di Napoli dal parco di Portici e del Convento di Camaldoli che si conservano tuttora all ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...