FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] personale di Antonio Pignatelli principe di Belmonte. Quando questi, nel 1800, fu inviato in missione speciale presso la corte dello zar, il F. andò al suo seguito avendo modo di visitare le più rinomate università di Germania e Russia. Poté così ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] fanciulla di neve", 1882); Sadkò (1897): Mozart e Salieri (1898); Bojarina Vera Šeloga (1899); La fidanzata dello zar (1899); Lo zar Saltan (1900); Servilia (1902); Kaščej l'Immortale (1902); Pan voevoda (1904); La leggenda dell'invisibile città di ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] avevano ancora qualche propensione per lui e soprattutto lo zar. Per l'armistizio le truppe francesi dell'esercito italiano sovrani d'Austria, di Prussia e di Russia. Lo zar Alessandro e lo stesso Luigi XVIII lo accolsero benevolmente a Parigi ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] a U. Foscolo nella chiesa di S. Croce a Firenze; e, l'anno dopo, partecipò al concorso per il monumento allo zar Alessandro II a San Pietroburgo.
I lavori realizzati in questo periodo, caratterizzati da uno stile accademico tra gusto art nouveau e ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] , sebbene in un primo tempo avesse sperato di essere egli stesso incaricato di trattate sia con il Báthory sia con lo zar. Ma quando il gesuita raggiunse la corte polacca, la disparità di vedute col nunzio apparve nettissima e tale che avrebbe potuto ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] di San Pietroburgo. Si ignorano i dettagli del suo trasferimento nella capitale della Russia. È noto tuttavia che gli zar cercavano talenti in tutta Europa; in particolare, Caterina II reclutò in ambiente romano l’architetto Giacomo Quarenghi, che ...
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MATUSZEWSKI, Boleslaw
Giuseppe Ortoleva
Matuszewski, Bolesław (noto anche come Boleslas)
Fotografo e operatore cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1856 a Pińczów (voivodato di Kielce) e morto [...] essenziale per i sudditi colti dell'impero zarista), e che già nel 1896 era attivo come operatore al seguito dello zar, ripreso da M. in cerimonie pubbliche e viaggi ufficiali. Contemporaneamente si dedicò anche a un'altra attività pionieristica, la ...
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Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] discreto successo, come pure, l'anno seguente, l'altra opera Il falegname di Livonia (sotto il titolo Pietro il Grande zar delle Russie). Le speranze che gli ambienti artistici cominciavano a riporre nel genio del D. si realizzarono pienamente con la ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] la coalizione antinapoleonica, che inflisse ai Francesi la disfatta di Lipsia (1813). Diffidente verso la crescente potenza dello zar di Russia Alessandro I, tentò dapprima di evitare il crollo definitivo di Napoleone e con lui del sistema europeo ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] a rinforzare l'ormai sparuta missione dell'Ordine a Pechino, nell'ambito di una spedizione politico-diplomatica organizzata dallo zar. Dopo una lunga serie di peripezie che, nella vana ricerca di un imbarco, li videro passare dalla Finlandia alla ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...