Economista balto-tedesco (n. Riga 1766 - m. 1835). Fu insegnante dei figli degli zar Paolo I e Alessandro I e membro dell'Accademia delle scienze. Introdusse in Russia gli studî economici ispirandosi al [...] pensiero di A. Smith, ma criticandolo in molti punti, specie nell'analisi del reddito, tanto che si tende a riconoscere in lui uno degli anticipatori di J. M. Keynes, mentre per le sue indagini storico-statistiche ...
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Uomo politico russo (n. 1625 - m. Mosca 1682). Grazie ai suoi legami con lo zar Alessio Michajlovič (che fu educato con lui e sposò una sua nipote) ebbe affidate missioni diplomatiche, e curò in particolare [...] i rapporti con la Polonia e la Piccola Russia. Dal 1671 ebbe la responsabilità della diplomazia russa, adoperandosi per l'annessione della Piccola Russia. Uomo colto, fautore della cultura e civiltà dell'Occidente, ...
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Uomo politico, diplomatico e militare russo (n. 1787 - m. Pietroburgo 1869); addetto militare dello zar Alessandro I (1812-15), quindi in forza al corpo diplomatico, nel 1826 fu inviato da Nicola II a [...] Teheran per concludere un trattato contro la Turchia. Governatore generale della Finlandia (1831), ministro della Marina (1836), nel 1853 fu in missione a Costantinopoli per tentare di convincere il sultano ...
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Fisico russo (Dorpat 1804 - Roma 1865). Prof. all'univ. di Pietroburgo, precettore dei figli dello zar Nicola I. È noto per la legge che porta il suo nome (legge di Lenz) e stabilisce la polarità della [...] forza elettromotrice indotta in un circuito elettrico quando varia il flusso magnetico concatenato con tale circuito: "la forza elettromotrice indotta tende a opporsi alla variazione di flusso che la genera" ...
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Critico letterario (n. Giëvka, Char´kov, 1890 - m. 1939). Figlio di un ministro liberale dello zar, emigrò in Inghilterra subito dopo la rivoluzione del 1917. A Londra, dove tenne la cattedra di letteratura [...] russa, pubblicò una celebre storia della letteratura russa (A his tory of Russian literature, 1926) e uno studio fondamentale su A. S. Puškin (Pushkin, 1926). Tornato nel 1932 in patria, svolse un'intensa ...
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Patriota greco (n. 1793 - m. Nauplia 1832), fratello di Alessandro; si distinse come ufficiale dello zar nella campagna antinapoleonica del 1814; quando il fratello varcò il Prut, si recò come suo luogotenente [...] nel Peloponneso in rivolta (1821); e nel primo periodo della lotta antiturca fu tra i capi più influenti, tanto che nel gennaio 1822 fu eletto presidente della prima assemblea legislativa della Grecia ...
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Scrittrice tedesca (Pietroburgo 1861 - Gottinga 1937). Figlia di un generale, di origine francese, al servizio dello zar, si stabilì giovane in Occidente, dove, colta e sensibile alle novità della cultura, [...] entrò in contatto con personalità e ambienti intellettuali. Amica per un breve periodo di Nietzsche, poi di Rilke, scrisse su entrambi con partecipe penetrazione (F. Nietzsche in seinen Werken, 1894; R. ...
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Generale (Modena 1779 - Nizza Marittima 1849). Prestò servizio negli eserciti piemontese, austriaco e russo; alle dipendenze dello zar fece le campagne contro i Turchi e gli Svedesi; capo di stato maggiore [...] dell'esercito di Georgia (1809-10), sconfisse i Turchi e i Persiani. Tenente generale, poi (1811) governatore e comandante in capo dell'esercito di Georgia, e (1812) aiutante di campo gen. dell'imperatore. ...
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Ipsilanti, Demetrio
Patriota greco (n. 1793-m. Nauplia 1832), fratello di Alessandro. Si distinse come ufficiale dello zar nella campagna antinapoleonica del 1814; quando il fratello varcò il Prut, si [...] recò come suo luogotenente nel Peloponneso in rivolta (1821). Nel primo periodo della lotta antiturca fu tra i capi più influenti, tanto che nel gennaio 1822 fu eletto presidente della prima assemblea ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...